Patrizia turchi: «l'importante č tenere su la testa». i verdi criticano sindaco e maggioranza
box della villetta  IL SECOLOXIX
ANCORA REAZIONi al voto sui box di via Beato Ottaviano. «A Savona vincono, come da troppo tempo succede, gli imprenditori, gli immobiliaristi, gli speculatori, i petrolieri e stavolta la Curia - dice Patrizia Turchi di "A Sinistra per Savona" - con 5 voti a favore, 20 contrari ed un astenuto la pratica di variante al Puc adottato per impedire l'ennesima colata di cemento a danno di un bosco storico, quasi nel centro della cittą, č stata bocciata». Ancora, contro Berruti: «Il sindaco durante le dichiarazioni di voto ha ritenuto di fare un intervento dai toni sconcertanti. Ma non solo: ritenere, come ha fatto, che la pratica fosse "illegittima"č una gravissima dichiarazione: non č ammissibile che un pubblico amministratore utilizzi "alibi da bar".Tralascio il tentativo puerile di "mettere all'indice" i cinque consiglieri che si sono permessi di votare positivamente. Una sconfitta? L'importante, sempre, č tenere alzata la testa». Duri anche i Verdi, che fanno parte della maggioranza (ma senza consiglieri): «Siamo sconcertati da un'amministrazione che non č in grado di assumere su di sč la titolaritą delle scelte urbanistiche e avvalla scelte dettate da privati». Argomentano i Verdi savonesi: «Il consigliere Giraudo ha ritarto il suo emendamento che poteva risolvere molti problimi, mentra la maggioranza con poche dissociazioni (Varaldo e Lugaro del Prc, La Rosa del Pdci e Bonfanti dei Ds) ha respinto la variante Turchi». I Verdi parlano poi delle «ambiguitą di fondo sul tema» della minoranza e infine criticano Berruti: «Il sindaco ha fatto un intervento sula vicenda in cui ha riconosciuto che a suo tempo il Comune avrebbe dovuto mettere un vincolo sul bosco del Seiminario ma poi si č lanciato in un attacco a coloro che avrebbero illuso i cittadini per mesi con una proposta di variante a suo dire illegittima sostenendo la bontą del percorso intrapreso dal Comune».