Venerdì sera tesa riunione di maggioranza: scintille
tra lo Sdi del vicesindaco Caviglia e il Prc
contrario ai termovalorizzatori
17/06/2007
VENERDÌ sera si è tenuta una riunione di maggioranza
sui rifiuti, richiesta dello Sdi, rappresentanto in
giunta a Palazzo Sisto dal suo segretario
provinciale Paolo Caviglia, vicesindaco. I
socialisti, provocando scintille con il Prc, sono
tornati a proporre la realizzazione di un
inceneritore. Lo Sdi ha voluto esprimere alla
coalizione tutta la sua preoccupazione per la
situazione nella quale si trova - dopo la chiusura
di Cima Montà e il varo del Piano provinciale dei
rifiuti - la città capoluogo. Savona è infatti senza
una discarica e costretta a dirottare i propri
rifiuti al Boscaccio. Una situazione che, al
momento, è finanziariamente sostenibile solo in
virtù degli speciali accordi che il Comune è
riuscito a stabilire. Ma, secondo i socialisti, gli
equilibri rischiano di saltare in fretta se non si
provvederà: la Regione ha per ora bocciato la
realizzazione di una seconda discarica provinciale a
Cianciarin e anche la raccolta differenziata ha di
fronte una strada lunga e difficile. Per questo,
secondo lo Sdi, l'unica soluzione realistica e
percorribile è quella di un moderno
termovalorizzatore. Ipotesi che Rifondazione vede
come il fumo negli occhi.
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