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QUEST'ANNO la Regione Liguria non ha finanziato il battello
scopamare che, ogni estate, a partire da giugno, ha il
compito di raccogliere i rifiuti galleggianti sul litorale
ligure. Non saranno dunque erogati ai Comuni rivieraschi,
che usufruivano di questo servizio, i 200 mila euro
annunciati e così le amministrazioni comunali, in un anno di
massima crisi, dovranno sobbarcarsi anche questa spesa.
La notizia ha allarmato i sindaci e le associazioni di Bagni
Marini che, da alcune settimane, lamentano già la presenza
di rifiuti in mare. Il Comune di Loano ha annunciato
l'attivazione del servizio, che partirà sabato 16 giugno e
sarà effettuato dalla Servizi ambientali. Finale potrà
garantire il passaggio quotidiano dello scopamare, a partire
dal prossimo venerdì 15 giugno, a totale carico della Finale
Ambiente, grazie all'utilizzo del battello acquistato due
anni fa e che, di fatto, l'ha resa autonoma.
«E' scandalosa la decisione della Regione, che va a
penalizzare direttamente il turismo, la nostra principale
risorsa economica - ha detto il sindaco di Loano, Angelo
Vaccarezza -. E' stato infatti disatteso un accordo che
prevedeva il contributo per l'attivazione dello scopamare
per tre anni consecutivi. D'altronde non ci si poteva
aspettare che questo da una Regione che non si preoccupa
neppure di tutelare il diritto alla salute».
Paolo Paganelli della Servizi Ambientali garantisce che il
servizio verrà effettuato seppure ridotto: «Abbiamo già
ricevuto conferma, seppure ufficiosa, da parte dei comuni
compresi tra Borgio Verezzi e Ceriale, che si sono detti
disponibili a confermare il contributo comunale per lo
scopamare. Ma invece di utilizzare tre battelli ne
utilizzeremo solo due». Il sindaco di Pietra, Luigi De
Vincenzi non era al corrente della soppressione del
finanziamento regionale: «Contatteremo la Servizi Ambientali
che lo scorso anno aveva effettuato il servizio e valuteremo
come comportarci», ha detto. A Finale, l'amministrazione
Richeri già nel 2005 aveva rinunciato a finanziare lo
scopamare ed aveva passato la palla alla Finale Ambiente.
«Il passaggio del battello è molto utile in situazioni di
emergenza ma è assolutamente inefficace quando c'è vento di
tramontana - ha sottolineato l'assessore all'ambiente
Massimo Gualberti -. E quando abbiamo dovuto fare delle
scelte per questioni di bilancio, abbiamo deciso di non
finanziare lo scopamare che la nostra città comunque
continua a garantire grazie alla Finale Ambiente». Secondo
Pietro Moltini, amministratore delegato della Finale
Ambiente il servizio è invece importante: «Con un
investimento di 25 mila euro possiamo garantire il passaggio
del battello tutti i giorni, anche se lo eviteremo in caso
di mare calmo, quando difficilmente i rifiuti raggiungono la
zona di balneazione». Noli e Spotorno, infine, dovranno
probabilmente rinunciarvi per ragioni di
bilancio.inanziarlo.
Silvia Andreetto
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