LETTERE  ALLA  REDAZIONE
                                    

 

 

                  

 

NUOVO BLOG

leggo con interesse trucioli savonesi, e visto la difficoltà di comunicare via stampa tradizionale, credo che il futuro sia nel blog. Per cui ... mi avete un po' contagiato, ed anch'io ho creato un mio blog dove esprimere liberamente quanto penso:

forzanopaolo.blogspot.com

Poichè a Savona il blogging sta crescendo e che essere in "rete" sia importante perchè "l'unione fa la forza"in quanto leggendo un po' di qua' ed un po' di la' alla fine si ha un giornale in rete: mi farebbe molto piacere se voleste mettere il link al mio blog sulla vostra testata.

Cordiali saluti

Paolo Forzano

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COMUNICATO DI FORZA ITALIA 11 giugno 2007

Nell’apprendere che le lotte all’interno della coalizione di governo della Città di Savona si fanno sempre più aspre, non per motivi legati ad una migliore gestione della Cosa Pubblica, ma soltanto per operazioni di “bassa macelleria” politica, ancora una volta Forza Italia invita il Sindaco ed i residui accettabili della sua coalizione ad anteporre l’interesse collettivo a quello della mera sopravvivenza di questa amministrazione ed al soddisfacimento di pretese personali.

La nuova idea espressa dalla Margherita, secondo cui il PUC dovrebbe scaturire da un confronto pubblico e non da una attenta e saggia regia di chi già rappresenta il Popolo, fa un effetto veramente sgradevole, per non dire di peggio.

Si tratta di un modo per dire che l’amministrazione savonese non è in grado di trovare da sé l’accordo su un PUC politicamente condiviso e quindi ributta la patata bollente in mano alla Gente? In questo caso, se tale è l’incapacità di decidere, meglio sarebbe rimettere l’intero mandato in mano agli Elettori e non soltanto il PUC!

Se invece si tratta di una oscura manovra per ritardare ancora l’approvazione di un PUC, che era già pronto nel 1998, allo scopo di favorire qualche “affaruccio” residuo da parte di qualcuno, allora è ancora peggio!

In ogni caso, si tratta o di totale incapacità decisionale, oppure di totale mancanza di rispetto per i Savonesi! 

Forza Italia, con tutta l’opposizione di C-D, non intende lasciar passare sotto silenzio questo modo inaccettabile di governare la Città e sollecita tutti gli Elettori a far sentire la propria voce a tutela di una Politica corretta e seria, contro ogni clientelismo e spreco di denaro pubblico. 

Savona, 11 giugno 2007.       

l responsabile della comunicazione.                         (Emilio Barlocco)

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E' un grave errore dire che il PUC era pronto dal 1998.

 
In realtà la parte fatta bene risale proprio al 1998 ma riguardava solo la Descrizione Fondativa (analisi di base, esame dei progetti esistenti, prospettive principali).
 
Tutta la parte di Obiettivi e Struttura del Piano è invece successiva, abborracciata, insufficiente, elusiva e contraddittoria. Purtroppo, nel frattempo, anche molta della parte fondativa (che risale ai dati del 1991), pur fatta bene, è ormai superata (mancano ad esempio i piani di bacino che, per il PUC sono fondamentali).
 
L'urgenza di avere il PUC approvato non deve portare di avere un PUC qualunque. Nel PUC adottato mancano scelta importanti quali il collegamento porto autostrada, la collocazione del casello autostradale, le aree per l'edilizia popolare ecc.
 
La realtà è che non abbiamo un PUC approvabile e che nemmeno con l'esame di tutte le Osservazioni si potrà avere un PUC approvabile in quanto vengono a mancare anche molti aspetti progettuali che non si possono improvvisare.
 
saluti 

ROBERTO CUNEO

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TRUCIOLO GIRIBONE

Leggo il truciolo della signorina Giribone su Genova, e mi vien da chiedere che città abbia visto.
 
Mi ricordo quando tanti anni fa mi trasferii a Milano, per lavoro, e mi innamorai di quella grande città.
Avrei potuto dire le stesse cose dette su Genova, sarà l'età, la novità, il fatto di arrivare dalal vera città-paese, Savona, che offre davevro ritmi lenti e le comodità del capoluogo di provincia e del paesone, appunto.
 
Sono stato 5 anni, a Milano, e piano piano, lentamente, ho dovuto ricredermi, forse anche perchè non andavo e tornavo tutti i giorni, ma stavo lì.
E lì ti accorgi di come l'indifferenza, quella che pareva offrirti anonimato e intimità con te stesso in effetti opprimeva.
Che la lentezza era quella dei servizi inarrivabili, le lunghe code d'attesa per qualsiasi cosa (fare la carta d'identità? code che arrivano fin fuori gli uffici decentrati solo per chiederla, poi ti danno l'appuntamento per andarla a ritirare, sempre che tutto sia in ordine, dopo qualche giorno).
Ti accorgi che il clima, che pur ti piace perchè è differente dal tuo abituale, alla fine ti soffoca.
ti accorgi che qualsiasi cosa tu debba fare prende tempo.. tanto tempo. Il traffico è caotico, ti regoli sugli orari per sapere quando andare da qualche parte, ecc, e il i vediamo fra 5 minuti te lo scordi chiaro, tornare poi (dopo essere passato da Milano ad Amsterdam, poi Londra, poi.. ) a Savona pare riduttivo tutto pare lento e fermo
ma la qualità di vita è un'altra, completamente, migliore.
Mia moglie è nata e cresciuta a Genova, per 30 anni.
Venire a Savona è stato un trauma al contrario.
Ogni tanto torna a Genova, per impegni lì e quando torna mi dice che non ci tornerebbe più.
Le piace ancora, certo, è la sua città, e lei è genovese doc.
ma un conto è andare e tornare, ha un apsetto di "novità".
Un conto è viverci, è completamente un'altra cosa. In peggio.

ANGELO LESSI

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UNIONEARTISTI

Unione Italiana degli Artisti e degli

Operatori delle Arti, della Cultura e dello Spettacolo

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 Incontro tra Ministero del Commercio Internazionale e Tavolo della Musica

MUSICA: L’ITALIA E’ IL TERZO ESPORTATORE MONDIALE DI MUSICA SIGLATO IERI

L’ACCORDO DI PROMOZIONE TRA LE ISTITUZIONI E LE ASSOCIAZIONI DI SETTORE

UNIONEARTISTI HA INOLTRATO LA RICHIESTA DI ADESIONE AL "TAVOLO"

 
“L’Italia oggi è il terzo esportatore mondiale di musica, dopo gli Stati Uniti e la Gran Bretagna, e vogliamo rafforzare questa posizione”. Lo ha detto il Sen., Milos Budin, sottosegretario al Commercio Internazionale durante l’incontro per la firma dell’accordo per la promozione della musica italiana all’estero, tenutosi ieri mattina a Roma, presso la sala della Stampa Estera.
“L’export italiano - continua Budin – copre circa il 30% del prodotto interno lordo, il nostro obiettivo è quello di raggiungere nei prossimi anni la media dei paesi economicamente più evoluti, il cui export copre circa il 50% del PIL. In quest’ottica è importante anche la doppia valenza della musica italiana: come prodotto del Made in Italy e come veicolo che sempre più spesso viene associato alla promozione di altri prodotti”.
All’incontro, moderato da Giordano Sangiorgi, coordinatore del Tavolo della Musica e organizzatore del MEI di Faenza, hanno partecipato anche l’On. Pietro Folena, Presidente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati e Katja Bittner, direttrice del Popkomm di Berlino, la più grande fiera europea per l’industria musicale.
L’On. Folena, da più di un anno interlocutore del Tavolo della Musica, sarà il relatore del testo della proposta di legge sulla musica: “In questo caso  - ha detto Folena - non c’è destra e sinistra, la musica è di tutti. Lavoreremo per svolgere rapidamente l’iter legislativo”.
“Personalmente aderirò allo sciopero simbolico contro l’ascolto dei grandi network in programma il prossimo 21 giugno, giornata europea della musica, – ha concluso Folena – affinchè le produzioni italiane trovino il giusto spazio sui media”.
L’accordo per la promozione della musica italiana all’estero è stato firmato dal Sen. Milos Budin, sottosegretario al Commercio Internazionale, da Giordano Sangiorgi, coordinatore del Tavolo della Musica, e dai rappresentanti delle associazioni di settore, AFI, AudioCoop, FIMI, PMI, Arci, Assomusica, Assoartisti e Superclub, che hanno espresso grande soddisfazione per questo importante risultato. UnioneArtisti, aderente a Unimpresa, ha inviato proprio in queste ore la richiesta di far parte di questo importante aggregato del settore delle attività musicali.

Roma, 14 giugno 2007