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S.O.S.  SPECULAZIONE EDILIZIA
nella Liguria di Ponente

     Questo il titolo dell'incontro pubblico organizzato a Finale dalla lista civica Un'altra Finale, il 12 giugno alle 21.00 nella Sala Gallesio, proprio di fronte al Municipio.

 Moderatrice e" padrona di casa"  la Consigliera d'opposizione GLORIA BARDI, in collaborazione con la testata on line "TRUCIOLI SAVONESI", dove tutti coloro che la leggono sanno che, egregiamente, scrive. 

Il titolo però  sottintendeva un aspetto "collaterale" della  vicenda speculativa, che caratterizza soprattutto le cittadine rivierasche del ponente: la comunicazione.

I relatori ,infatti, erano giornalisti a tutti gli effetti, anche noti, come MARCO PREVE  de LA REPUBBLICA, BRUNOLUGARO del SECOLO XIX, LUCIANO CORRADO giornalista in pensione del SECOLO XIX  e "scribacchini da blog" come la sottoscritta, in rappresentanza delle nuove realtà: le testate on line, in particolare quella savonese di TRUCIOLI.

 Era presente anche  l'avvocato Buscaglia che ha impostato il suo intervento sui diritti e i poteri del cittadino per contrastare l'illegittimità dell'abusivismo speculativo. 

La sala gremita di gente che ascoltava, anche in piedi, è stata la testimonianza di quanto interesse susciti la problematica trattata.

Finalesi che accalorati e stimolati dalla "combattiva " Gloria volevano capire i retroscena dell'affare Piaggio o di quello Ghigliazza...; savonesi interessati su Bofill, Fuksas, Orsa 2000...,rappresentanti delle associazioni ambientaliste, come Dell'Amico di Italia Nostra e Piombo del  WWF, ex-sindaci, amici e cittadini comuni, tutti molto sensibili e attenti . Molti preoccupati, come l'amica Fulvia, che manifestava la sua inquietudine per una realtà che appare ormai troppo compromessa; altri testimoniavano, portandosi dietro le loro dolorose storie, come il sindaco  Rembado che, anni fa, fu perseguitato, anche fisicamente, dagli effetti del "teardismo".   

I giornalisti Preve, Corrado e Lugaro, da angolazioni diverse hanno offerto, lucide analisi, denunce di affari e malcostume, fallimenti" orchestrati" e altre  vicende giudiziarie del malaffare del cemento sulla costa Ligure, ammettendo una certa "invidia" per tutti coloro che, come noi, scrivono ancora liberamente sui blog.

 TRUCIOLI, con la presenza di molti lettori e di suoi redattori,  sostenuti dalla discreta presenza del vero" eroico" protagonista: Antonio, è risultato essere  una realtà autenticamente ricca e vitale. 

Davanti al disorientamento delle persone che manifestavano il loro profondo sconcerto per la grave situazione descritta, talvolta in modo così puntuale da risultare inequivocabile; davanti al disorientamento  di Giuseppe Grosso (ex-socio della Cooperativa di produzione e lavoro Nuova Ferrero) che con lucidità auspicava l'unica strada possibile quella di una magistratura che svolga realmente il suo ruolo; davanti a quello dell'assessore all'urbanistica di Finale,Giovanni Ferrari, che declamava sulle sue "medaglie" ad un uditorio, che alle medaglie di chi amministra non ci crede più; davanti al disorientante sproloquiare del sindacalista RSU e al disorientamento del politico di turno che non perde occasione di sfruttare la platea per propaganda di partito, appare ormai certo che:

L'UNICA VERA REALE SPERANZA  SEMBRA ESSERE L'INFORMAZIONE QUELLA VERA, QUELLA CORAGGIOSA!!

     ANTONIA BRIUGLIA 

 

A proposito di informazione coraggiosa

Venerdì 15 giugno è uscito sull'Espresso l'articolo -inchiesta di Peter Gomez:
IL FRONTE DEL PORTO

Comincia così: La leggenda narra che i due Claudio si siano spartiti la Regione ....

Finisce così : Cose che succedono in Liguria.