13 Giugno 2007  LA STAMPA

COMUNE DA LUNEDI’ LE RIUNIONI SUL PIANO REGOLATORE
Berruti tiene in ansia i politici
L’annuncio del mandato unico ha creato sgomento in giunta e fra i partiti

  [FIRMA]ERMANNO BRANCA
SAVONA
La giunta ancora sotto choc per l’annuncio del sindaco che intende concludere l’avventura in Comune entro 5 anni, ha approvato l’aumento delle tariffe della piscina e il nuovo progetto di sistemazione di piazza delle Nazioni e altre pratiche passate tutte in secondo piano rispetto alla tensione politica che da mesi si respira in Comune. Il sindaco non accetta lo sfilacciamento della maggioranza che soprattutto sui temi dell’Urbanistica ha subito spesso passaggi a vuoto per colpa dei «siluri» della Margherita. Berruti dopo aver tentato di defenestrare l’assessore Tuvè e dopo aver lanciato un paio di ultimatum, ha fatto sapere che non sarà a disposizione per un secondo mandato. In giunta il sindaco ha ribadito il concetto e dopo la riunione, più di un assessore pareva sconsolato.
Il vicesindaco Paolo Caviglia come al solito è fra i più caustici: «Visto che siamo già in campagna elettorale, mi rendo fin da subito disponibile per la successione. Sono giovane di spirito ma esperto di amministrazione e quindi sono certo che farò bene».
L’assessore Lirosi invece invita alla coesione: «L’unico modo per uscire da queste ambasce è dar vita al gruppo unico consiliare del Partito democratico». Gli altri non parlano e avrebbero preferito che il sindaco facesse lo stesso.
Un sentimento che il segretario dei ds Giovanni Lunardon non riesce a nascondere: «Comprendo lo sconforto del sindaco tuttavia credo che non sia il momento di pensare a ciò che deve succedere fra quattro anni, oggi la preoccupazione deve essere quella di attuare il programma. Noi garantiremo al sindaco il massimo sostegno come abbiamo sempre fatto e lavoreremo per la coesione della maggioranza. Non mi appassiona la discussione sulla durata del mandato. Penso che la durata del mandato di un sindaco dipenda dalla realizzazione del suo programma».
I forzisti invece esprimono simpatia al sindaco e forte preoccupazione per il futuro della città: «Il sindaco non è un politico di professione e quindi viene triturato dalle logiche dei partiti che lo stanno cuocendo a fuoco lento. Berruti è una gran brava persona ma ormai è chiaro che ha sbagliato schieramento».
Il sindaco comunque si sta preparando ad affrontare le battaglie dei prossimi mesi. Lunedì si svolgerà la prima riunione di maggioranza sui temi dell’Urbanistica: all’orizzonte cominciano a profilarsi le 500 osservazioni al Piano regolatore, ma anche il master plan degli Orti Folconi e di piazza del Popolo, la sistemazione del litorale di ponente e poi singoli interventi edilizi come il progetto della società Due Torri per via Giuria.