CRISI A PALAZZO SISTO LA MARGHERITA DISERTA L’INCONTRO CON I DS
“Nauseato da questa politica” LA STAMPA
 
[FIRMA]ERMANNO BRANCA
SAVONA
Si aggrava la crisi in Comune. Il sindaco ieri mattina ha lanciato l’ultimatum alla Margherita e il partito di Rutelli per tutta risposta ha disertato il vertice chiesto d’urgenza dai ds. Bisognerà attendere la prossima settimana per arrivare a una soluzione del caso ma il sindaco Berruti, che da pochi giorni ha compiuto un anno di attività a Palazzo Sisto, ha lasciato intendere che la misura è ormai colma.
«Così come la maggior parte dei cittadini provo un sentimento di nausea e di rifiuto per questo modo di far politica - esordisce Berruti -. I savonesi mi hanno eletto perchè mi occupi di scuole, asili, strade, anziani, opportunità di sviluppo e non per correre dietro alle scaramucce dei partiti. Non è accettabile perdere intere giornate di lavoro dietro queste sciocchezze».
Berruti poi dà la pagella ai partiti della sua maggioranza: «I ds quest’anno sono stati encomiabili. Mi hanno sostenuto in ogni circostanza e sono stati leali sempre. Altrettanto devo dire dei socialisti che si sono rivalati sempre all’altezza della situazione. Con Comuninisti italiani, Rifondazione e Genta della Liguria ho un rapporto dialettico ma franco e costruttivo. Alcuni consiglieri della Margherita invece non fanno che crearmi problemi. L’atteggiamento che tengono non è costruttivo e le critiche sono tipiche da forza di opposizione. Anzi, il centrodestra finora è stato molto più corretto. Insomma la Margherita deve chiarire le proprie intenzioni perchè un anno di rodaggio è passato e così non si può continuare. In democrazia ci vuole chiarezza e se la Margherita non si riconosce in questa coalizione deve trarne le conseguenze».
Berruti conclude poi con alcune considerazioni di carattere personale: «Finora ho fatto sacrifici d’immagine e di umiltà, sopportando comportamenti inaccettabili solo per il bene pubblico. Se io ed altri accettiamo tutto questo è solo perchè pensiamo di poter fare qualcosa di utile per la città. Solo il sacrificio personale mi trattiene dal disimpegno».
Ieri in serata le delegazioni di Margherita e Ds avrebbero dovuto incontrarsi per appianare le divergenze ma il vicesegretario provinciale Piero Biamino ha annunciato che il suo partito non avrebbe preso parte alla riunione: «Dopo il comunicato dei ds che ho letto sul giornale mi pare che al momento non ci sarebbe il clima ideale per appianare le divergenze. Ci vedremo nei prossimi giorni». Il braccio di ferro fra i componenti del Pd, continua.