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UNA FIRMA a tre, l'apertura alla società civile,
un'assemblea che da riservata quale doveva essere è
diventata di fatto pubblica. Segnali importanti.
Lunedì alle 21, in Sala Rossa, si terrà il primo
momento del Partito democratico a Savona. La lettera
di invito è firmata dai due segretari (Giovanni
Lunardon per i Ds e Michele Boffa per la
Margherita), ma anche da Alessandro Schiesaro,
presidente di Polis. «Crediamo - hanno scritto nella
lettera di invito - sia venuto il momento di rompere
gli indugi. Dare vita alla nuova casa di tutti i
riformisti italiani corrisponde all'esigenza di
promuovere un soggetto politico nuovo che sappia
chiudere la lunga transizione italiana, sostenere
una nuova stagione di riforme, dare più credibilità
e solidità alla politica per rendere l'Italia più
libera, più giusta e più unita. Il disagio emerso
nelle ultime elezioni amministrative in ampi strati
del Paese e soprattutto nel Nord rende ancora più
urgente non solo riprendere la strada del
cambiamento nelle scelte di governo, ma anche
accelerare la costituzione del Partito Democratico».
E ancora: «Per questa ragione riteniamo necessario
dare vita in tempi rapidissimi al Comitato
Provinciale per il Partito Democratico, che avrà il
compito di aprire formalmente la fase costituente
del PD e di assicurare la massima partecipazione dei
cittadini nella prospettiva delle elezioni primarie
per l'Assemblea Costituente Nazionale, che si
svolgeranno il prossimo 14 ottobre. Il Comitato
provinciale dovrà dare concretamente e visibilmente
il segno dell'innovazione e dell'apertura politica,
dando forza al contributo degli eletti nelle
istituzioni e della società savonese, assicurando
una ampia e adeguata rappresentanza a donne e
giovani, garantendo che il PD, fin dal fase
costituente, sia un partito federale capace di una
forte e reale rappresentanza dei territori».
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