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CITTADINI dimenticati: a dirlo non è uno dei tanti Comitati
oggi di moda, ma lo stesso Comune attraverso il city manager
che attacca senza giri di parole le modalità di
funzionamento della macchina di Palazzo Sisto. Sarebbe
dovuta scattare domani per protrarsi sino a venerdì
compreso, la chiusura al traffico di via Montegrappa per la
potatura degli alberi. Invece, il direttore generale del
Comune e presidente di Ata Nanni Ferro ha ordinato ieri
mattina d'imperio la sospensione dei lavori. La faccenda
apre un caso che riguarda non solo e non tanto il cantiere
in questione, ma, più in generale, l'approccio del Comune
verso i cittadini e verso gli interventi a loro indirizzati.
Le parole del city manager - una dura reprimenda verso
l'intera macchina comunale che si dovrà«riformare», dice
Ferro - sono in proposito inequivocabili e parlano di una
delle malattie più gravi tra quelle riconoscibili e
riconosciute nella crisi che attraversa la politica
italiana: la «autoreferenzialità».
Ha scritto infatti Ferro: «Ritengo che la decisione degli
uffici denoti, purtroppo, una incapacità della pubblica
amministrazione di porre i cittadini e le loro esigenze al
centro della propria attività». Prosegue il city manager:
«Troppe volte la pubblica amministrazione programma e si
organizza sulla base delle proprie esigenze e funzioni,
dimenticando che essa esiste proprio per essere al servizio
e rispondere ai bisogni dei cittadini». Aggiunge:
«Purtroppo, nonostante l'impegno profuso in questo anno
dalla nuova amministrazione, che considera essenziale questo
concetto di servizio, un cambio di mentalità non si è ancora
completamente sviluppato e, ancora oggi, le esigenze del
cittadino vengono posposte, non di rado, a quelle interne
dell'amministrazione».
Ferro, nello specifico, sembra lamentare una mancata
comunicazione tra i vari uffici del Comune (lui stesso
avrebbe appreso ieri della chiusura programmata della
strada) e chiede un diverso approccio: «La chiusura di una
strada, come l'eliminazione temporanea di parcheggi, la
polverosità e il rumore dei cantieri, pur costituendo spesso
un'esigenza ineludibile per la manutenzione ed il
miglioramento della città, debba essere attentamente
valutata in relazione ai disagi che si creano ai cittadini
(che invece vegono spesso dimenticati)». Soprattutto, Ferro
chiede l'adozione di criteri di programmazione radicalmente
diversi, capaci di ribaltare le priorità: «Facendo carico
all'amministrazione ed ai suoi appaltatori di tutti i
possibili oneri e disagi, anziché scaricarli sui cittadini».
Intendendo con ciò anche il ricorso su larga scala al lavoro
notturno e festivo, quando ciò crea minori disagi.
Per quanto riguarda via Montegrappa, il city manager ha
chiesto che si valuti l'opportunità di eseguire la potatura
la prossima domenica. E, in ogni caso, ha disposto il rinvio
del lavoro ad anno scolastico terminato.
An. Gran.
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