IN SETTIMANALA REGIONE FIRMERA’ LA DELIBERA CHE CAMBIA L’ORGANIZZAZIONE SANITARIA
Rivoluzione per l’Asl savonese  LA STAMPA
 
  [FIRMA]PARIDE PASQUINO
Nel corso della prossima settimana la giunta Regionale firmerà la delibera destinata a rivoluzionare la sanità nel Savonese. Deaziendalizzazione del Santa Corona e una sola Asl in provincia con quattro ospedali: Savona, Pietra Ligure, Cairo e Albenga. Questo avverrà in simbiosi con due importanti nomine: Franco Bonanni sarà il direttore dell'Agenzia sanitaria ligure, Flavio Neirotti il nuovo manager dell'Asl 2.
Tutto secondo i programmi, quindi. Finito il tourbillon elettorale a Genova la Regione tornerà a focalizzare le priorità e quella sanitaria è la prima della lista. Il presidente Burlando e l'assessore alla Salute Montaldo su questo fronte non vogliono perdere tempo.
All'attuale direttore generale dell'Asl 2 Bonanni verrà quindi affidato, come già anticipato nelle scorse settimane, il governo clinico della sanità ligure e, secondo Burlando, continuerà ad avere un occhio di riguardo per la sanità savonese. Neirotti, invece, approderà in via Manzoni e la sua nomina dovrebbe, sempre secondo la giunta regionale, tenere calmi gli animi di sindaci e politici del Ponente.
Queste le conferme. Ma sono attese per la prossima settimana anche alcune novità. Non ci sono ancora i crismi dell'ufficialità, ma secondo indiscrezioni che filtrano da via Fieschi, Flavio Neirotti potrebbe non portare a Savona il suo attuale direttore amministrativo Graziella Baldinotti non confermando la consuetudine che vuole i manager della sanità fedeli al rapporto fiduciario con i loro più stretti collaboratori. Pare infatti che all'Asl 2 l'attuale direttore amministrativo Alfonso Di Donato sia destinato a restare in sella almeno fino a giugno del 2008.
Il passaggio di consegne tra Bonanni e Neirotti avverrà comunque in modo graduale, almeno secondo la corrente di pensiero più accreditata al momento, e si completerà solo ai primi di settembre. Per tutto il periodo estivo, infatti, sarebbe prevista negli uffici di via Manzoni una specie di staffetta. Anche perché a Genova, l'Agenzia sanitaria regionale (la Liguria è tra le ultime in Italia ad essersi dotata di questa struttura) è ancora un contenitore tutto da riempire.
Tra tante incertezze, c'è invece un elemento di sicura preoccupazione e che rappresenta la prima grande sfida savonese per il nuovo manager Neirotti. Toccherà quasi sicuramente a lui la gestione della delicatissima partita per la nomina del nuovo direttore del dipartimento di Chirurgia. L'eredità di Paolo Cavaliere negli ultimi due anni è stata messa in naftalina dall'Asl anche per le tensioni che l'affidamento di questo incarico ha creato nell'ambiente ospedaliero.
In questi due anni l'incarico di facente funzioni è stato affidato all'aiuto anziano di Cavaliere, vale a dire Angelo Schirru che lo ha ricoperto nel migliore dei modi dando grande impulso alla divisione ospedalera e a sviluppi specialistici come l'uso del robot per la laparoscopia.
Schirru dovrà però scontrarsi con l'autorevole candidatura di Andrea Piccardo, attualmente primario a Cairo Montenotte.