PORTO CLAMOROSA
SVOLTA NEL PROGETTO PER I CONTENITORI LA STAMPA Guerra alla Confcommercio Terminal, una cordata fa concorrenza a Maersk Caso scontrini fiscali e sanzioni chieste le dimissioni di Bertino Intinera-Coopsette e Codelfa partecipano alla gara |
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[FIRMA]ERMANNO BRANCA SAVONA Una cordata di imprenditori fa concorrenza a Maersk per la piattaforma multipurpose di Vado. Venerdì scorso si chiudevano i termini del bando europeo per l’assegnazione del terminal contenitori el’associazione temporanea d’impresa formata da Itinera, Coopsette e Codelfa ha presentato alla Port Authority una richiesta di partecipazione alla gara. Il primo bando di gara si era concluso con il solo progetto presentato da Maersk che quindi aveva fatto da traccia per lo sviluppo del project financing che è stato poi previsto anche da un’apposita norma della Finanziaria. Il progetto Maersk è stato quindi pubblicato sul bollettino europeo in modo che le imprese interessate potessero presentare un’offerta migliorativa. Itinera, Coopsette e Codelfa hanno chiesto di partecipare alla gara. A questo punto la Port Authority inviterà i nuovi concorrenti a presentare l’offerta migliorativa entro i termini di legge (un paio di mesi). «L’Authority provvederà ad espletare la procedura nei tempi più brevi possibili, in conformità alle norme vigenti - si legge in un comunicato stampa - per addivenire quanto prima all’assegnazione definitiva, nell’interesse primario dello sviluppo savonese e della competitività territoriale. L’Autorità portuale come sempre vigilerà con la massima attenzione garantendo trasparenza nelle decisioni e nel controllo delle garanzie assicurate alle imprese che partecipano al bando». L’offerta migliorativa dei nuovi concorrenti dovrà riguardare sia la parte economica, sia quella del traffico. Non si tratta infatti solo di costruire la piattaforma da 400 milioni ma anche di garantire un volume di un milione di container l’anno.Continua la lite a distanza tra l’Ascom Confcommercio di Celle, presieduta da Franco Abate, e il presidente provinciale Vincenzo Bertino, componente del direttivo regionale e nazionale. L’ultima polemica nasce dai recenti fatti di cronca legati alla mancata emissione di scontrini fiscali e le conseguenti sanzioni ritenute sproporzionate dall’Ascom cellese, la cui giunta si chiede quali attività sindacali abbia intrapreso la Confcommercio. «Abbiamo appreso dai giornali che il presidente Bertino ha incontrato a Roma il viceministro Visco e due giorni dopo ha relazionato in una riunione ristretta a Savona. Il problema è che tutto è rimasto chiuso, ancora una volta, a poche persone del direttivo del capoluogo. Bertino invece deve rappresentarci tutti e tenerci informati», spiega Abate coadiuvato dal vice Franco Sorrentino, che ribadiscono anche la richiesta di dimissioni di Bertino. |