Pareggio tra la Cdl e l'Unione IL SECOLOXIX
il voto in provincia
 
Tre comuni a testa. Il centrosinistra strappa Cairo agli avversari che si riscattano conquistando Altare

29/05/2007
CAIRO, Boissano e Giusvalla al centrosinistra, Altare, Borghetto e Calizzano al centrodestra. Ma nessuno alza grida di vittoria. Il senso del risultato elettorale in provincia sta tutto nella grande cautela con la quale i leader dei due partiti maggiori del centrosinistra e del centrodestra commentano i risultati: «Sono dati maturati sul filo di lana, con vittorie per pochi voti in molte realtà - dice Giovanni Lunardon, segretario dei Ds - ma mi pare che il quadro che emerge sia positivo per il centrosinistra, soprattutto se lo rapportiamo all'andamento generale nel Nord Italia». Ico Mozzoni, riconfermatissimo sindaco di Calizzano, ma anche commissario provinciale di Forza Italia non è meno prudente: «Un risultato accettabile, un sostanziale pareggio. Riconfermiamo Calizzano, acquisiamo Altare dove la vittoria è ancora più soddisfacente perché il sindaco Beltrame è stata un sindaco molto attivo, teniamo a Borghetto. A Cairo qualche tempo fa si pronosticava una sconfitta pesante, abbiamo fatto un ottimo recupero, anche se brucia perdere per solo 38 voti». I dati più significativi. Per il centrosinistra sicuramente la riconquista di Cairo, il comune più grande in palio. Una vittoria, però, soffertissima e sul filo di lana: «Ora - dice ancora Lunardon - Fulvio Briano ha le caratteristiche per guidare una fase nuova per Cairo e la Valbormida». Lo scarto, come detto, è ridottissimo e la lista di Vieri, lo sconfitto, ha preso addirittura più voti di quanti ne prese il sindaco vincitore Chebello nel 2004 (3.926, oggi Vieri ). Per quel che conta il confronto, il centrosinistra, del resto, perde quasi mille voti rispetto alle politiche dello scorso anno: ne aveva presi 5.192 contro i 3.807 del centrodestra. Per il centrodestra fa sensazione la conquista di Altare per una manciata di voti. A Borghetto l'era Malpantotto si chiude con una riconferma per la CdL, che però perde dieci punti.
A. G.