FESTA DELLA REPUBBLICA DISCORSI E CONCERTO IN PIAZZA SISTO IV
“Negativo il giudizio sulla classe dirigente”
Il sindaco percepisce la sfiducia dei cittadini nelle istituzioni
LA STAMPA
[FIRMA]ERMANNO BRANCA
SAVONA
Un discreto pubblico ha preso parte ieri mattina alla celebrazione della Festa della Repubblica in piazza Sisto IV. Al gran completo il parterre istituzionale, con il prefetto Frediani, il vescovo Calcagno, il sindaco Berruti, il presidente della Provincia Bertolotto e i rappresentanti di tutte le forze dell’ordine. L’orazione del prefetto Frediani era ispirata dai valori costituzionali, mentre il sindaco si è lanciato in un’analisi coraggiosa, anche a costo di sfiorare l’impopolarità.
«Oggi è un giorno di festa che deve essere sereno e lieto ma è inevitabile dedicare qualche breve riflessione alle difficoltà che incontra la vita delle nostre istituzioni ha detto il sindaco -. Quella che percepiamo è una specie di crisi esistenziale delle nostre istituzioni, anche locali. La crisi si manifesta in primo luogo con il giudizio popolare sulla classe dirigente che è negativo. Secondo l’opinione pubblica, la classe dirigente è carente di visione strategica, capacità decisionale, innovazione e creatività, di senso della moralità e della legalità. La percezione popolare terribile è che a dirigere la nostra società, ben raramente siano i migliori».
Berruti ha poi aggiunto: «In politica sembra prevalere la lotta di parte rispetto all’impegno verso l’interesse generale. Hanno scritto autorevoli commentatori che in Italia la politica si è trasformata in una lotta tribale dove è in corso una lotta per l’eliminazione dell’avversario mentre sarebbe nell’interesse del Paese avere un bipolarismo civile e sobrio. Infine manca un grande progetto. Non sembra emergere un’idea guida per l’Italia nei prossimi dieci anni. La soluzione è condividere e diffondere nelle nostre comunità un obiettivo comune che il presidente Napolitano ci ha indicato con chiarezza: creare maggiori possibilità di lavoro. Occorre inoltre migliorare i meccanismi della politica, evitando di alimentare o assecondare la deriva antipolitica , utile solo a chi vuole imporre interessi forti, senza mediarli con quelli diffusi».
Dopo i discorsi, ha preso il sopravvento la musica con il concerto della banda Forzano. Ieri in serata, la seconda parte delle celebrazioni in piazza San Michele ad Albenga.