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Votata all'unanimità la proposta di Alessandro Parino (An).
Il parere del legale: concreto il rischio di rivalsa
patrimoniale
30/05/2007
LA COMMISSIONE territorio riunita ieri sera di fronte ad una
Sala Rossa gremita dalla gente della Villetta ha deciso di
chiedere al sindaco Federico Berruti una estrema mediazione
sulla vicenda dei box di via Beato Ottaviano.
La proposta dell'aennino Alessandro Parino è stata votata
all'unanimità da tutta la Commissione: impegna Berruti a
tentare una conciliazione in veste di "arbitro" tra i
rappresentanti del Comitato del quartiere - che non vuole i
box - e la Incisa srl, la società tra Curia e Beccaria che
ha fatto la proposta di costruzione. Ora il sindaco dovrà
verificare la disponibilità dei due a sedersi intorno ad un
tavolo. E, se così sarà, la pratica potrebbe essere ritirata
dall'ordine del giorno del consiglio comunale in programma
per domani.
La seduta della Commissione si era aperta ieri con
l'intervento del segretario generale Michele Pinzuti a
proposito della "procedibilità legale" della pratica. Com'è
noto, infatti, sul tavolo ci sono due proposte di variante
(una di Livio Giraudo, Margherita, l'altra di Patrizia
Turchi, A sinistra per Savona), alle quali la Incisa ha
risposto con una diffida formale del legale, nel quale si
minaccia la richiesta di danni ai consiglieri per il ritardo
in una concessione ritenuta legittima. Ieri, il segretario
Pinzuti ha letto il parere preparato per il Comune
dall'avvocato Corrado Mauceri.
Parere che, in effetti, ha messo in luce i possibili rischi
derivanti dall'approvazione delal variante. «Avrebbe le
caratteristiche - ha scritto tra il resto Mauceri - di
variante ad hoc su un singolo progetto». Secondo il legale
si aprirebbero perciò seri problemi di legittimità e una
seria ipotesi di responsabilità patrimoniale da parte del
Comune. Secondo Mauceri, infatti, la valutazione sul merito
del progetto (e quindi la concessione edilizia) spetta agli
organi di gestione del Comune - e non al consiglio - sulla
scorta dei principi generali fissati invece dal consiglio. E
non sarebbe questo il caso. La lettura di Mauceri è stata
constestata da Livio Giraudo e anche da Anna Rosa Gambino
(ex segretario generale della Camera di Commercio) per conto
del Comitato degli abitanti.
A. G.
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