BERGEGGI
LA MINORANZA ACCUSA LA GIUNTA LA STAMPA “Una colata di cemento al posto del lungomare” Contestata la nuova promenade accanto all’Aurelia |
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BERGEGGI «Stravolgeranno per sempre la nostra costa così bella ed amata da residenti, savonesi e turisti, con una cementificazione selvaggia e innaturale, eliminando in gran parte le corsie d’emergenza e creando disagi a tutti, anche a chi usa il motociclo per usufruire della spiaggia. Alice Bianchi, dai banchi della minoranza di Bergeggi, contesta i lavori in corso, lungo la via Aurelia, per la nuova passeggiata. Dice: «Il progetto era nato per un’idea della precedente amministrazione Borgo, con un sostanzioso finanziamento regionale, e diventato esecutivo con la nuova giunta Galesso. Il progetto originale prevedeva un camminamento a sbalzo dalla galleria paramassi sino alla fine della spiaggia libera attrezzata, fatta di legno con una leggera ringhiera d’acciaio, la creazione di parcheggi sull’Arenile in area demaniale con relative orribili rampe di salita e discesa, sia all’altezza dei Bagni Gabbiano sia dei Bagni Caletta, Stella Maris e Vet. Tutto questo in netto contrasto con la circolare del Dipartimento pianificazione territoriale della Regione, del 3 febbraio 2005, inviata ai sindaci e alla Sovrintendenza». Conclude: «Il costo di questa bella cementificazione si aggira sui 3 milioni e 300 mila euro, serve a creare un camminamento ed una aiuola in cemento che oltre ad essere orribile è proporzionalmente mastodontica e impedisce di fatto la visuale del mare, a chi percorre l’Aurelia. Oltre a tutto questo, si perdono moltissimi parcheggi. L’amministrazione ha anche provveduto ad realizzare delle varianti, sicuramente peggiorative, imputandole a ’’varie motivazioni geologiche disposte da enti sovrastanti”».\ |