 Filo d'Argento Auser 800-995988 | Il filo d'argento ha in sé, fin dalle origini, lo scopo caratterizzante l'azione globale dell'AUSER, vale a dire il sostegno alla esigibilità di diritti da parte delle persone che invecchiano. |
Oggi, più che mai tutte le nostre attività devono essere intese come sussidiarietà circolare in vista di una società ridisegnata in cui il "sociale" assuma la parte integrante, che gli compete, in una politica di sviluppo. Le finalità: 1) sostegno alle persone fragili, mantenendole attive in tutte le loro funzioni, di vita e di socializzazione; 2) diritto ad abitare e vivere il più a lungo possibile nelle loro case; 3) promuovere la relazione, i diritti ed il contrasto alla solitudine e ad eventuali soprusi cui possono andare incontro gli anziani soli o ricoverati in strutture, sono sempre state perseguite con forza in tutte le diverse tipologie di intervento del Filo d'Argento. Le esigenze, i bisogni dei nostri anziani del Nord sono certamente analoghi a quelle di coloro che vivono al Sud, pur essendo le condizioni di vita nelle grandi aree urbane molto diverse a quelle che si riscontrano nei piccoli centri; le esperienze di un territorio potrebbero essere di aiuto per risolvere qualche problema in altre zone; proprio in questa prospettiva di conoscenza generalizzata per attuare sempre più efficacemente le nostre istanze, tutti i nostri punti di contatto devono entrare in rete, dopo un attento, capillare lavoro di indagine conoscitiva sulle strutture e le modalità di intervento. Il Comitato di Coordinamento propone una griglia su cui meditare per mettere in atto conoscenze e modalità: volontariato di prossimità volontariato per attività e progetti sperimentali volontariato integrativo (servizi aggiuntivi a quelli strutturati)volontariato integrato (strettamente collegato in progetti; parte integrante di un sistema di continuità)Come essere sempre in contatto tra di noi, da ogni punto del territorio? Certamente l'informatica assumerà un ruolo sempre più determinante, con la realizzazione di un "Osservatorio Nazionale" sulla base dalla registrazione informatica delle schede cartacee attraverso tappe fondamentali che già per il corrente anno dovranno essere concretizzate, come :1) estensione del n. verde a tutto il territorio nazionale2) costruire una particolareggiata mappa dei Centri Auser che fanno attività di volontariato3) utilizzo preciso delle schede cartacee ed informatiche4) generalizzare, ove possibile, la compagnia telefonica 5) definire e rafforzare il nostro ruolo nella gestione "Estate Anziani". Al di là degli aspetti organizzativi e "burocratici" resta inconfutabile il ruolo che il nostro n:. verde ricopre ormai nelle abitudini delle persone sole e fragili (informazioni, sostegno, aiuto..)e questo deve essere ribadito e rafforzato in sintonia con tutte le strutture pubbliche, sanitarie e sociali per favorire la realizzazione di una società solidale e realmente tesa ad un welfare equamente condiviso da tutte le componenti ed efficacemente produttivo per ogni membro dell'aggregazione umana e tutto questo non può prescindere da un fattivo, reale, sentito coordinamento di intenti ed interventi a partire dai centri di uno stesso territorio superando quel senso di autoreferenzialità che spesso caratterizza le nostre azioni, globalmente intese, vissute troppo spesso a livello personalizzato.... Riflettiamo!! C.P.
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