Caldo, 900 anziani a rischio in arrivo i "custodi sociali" IL SECOLOXIX
piano di prevenzione
Il Comune studia misure in vista dell'estate, interpellanza di Parino (An)
SI PROFILA un'estate da caldo-record e sono novecento le persone che, nell'area del distretto sociale savonese, verranno tenute sotto stretto controllo. I fondi disponibili sono scarsi, ma in compenso gli enti pubblici avranno la possibilità di usufruire dei cosiddetti "custodi sociali" messi a disposizione dalla Regione e, in parte, anche dei denari (528 mila euro) del bando per i cittadini non autosufficienti. Il primo a lanciare pubblicamente l'allarme, con una interpellanza presentata ieri in Comune, è stato il capogruppo di An in consiglio comunale Alessandro Parino. Aprile e maggio sono stati due mesi con temperature di vari gradi superiori alla media stagionale e, anche se gli ultimi giorni hanno concesso una tregua, per l'estate si prevede un caldo-killer non troppo dissimile da quello registrato nel tremendo 2003.
Che fare? L'assessore ai servizi sociali Lucia Bacciu non si fa cogliere impreparata: «La macchina organizzativa è già al lavoro - annuncia - per proteggere i nostri anziani». Sul suo tavolo, l'elenco dei 400 anziani ultrasessantacinqueni, soli o in situazioni sociali o di salute problematiche, che già da alcune stagioni il distretto tiene sotto "monitoraggio" durante i mesi estivi. A loro, però, si aggiunge un secondo elenco ancora più lungo - 500 nomi - composto da tutti coloro che hanno partecipato al bando per non autosufficienti: «Anche in questo caso - spiega la Bacciu - si tratta di persone che in caso di caldo record possono avere problemi seri e con le quali occorre mantenere stretti contatti». A destare preoccupazione, dal punto di v ista sociale, è il fatto che il 90% di questi 500 casi risultava sconosciuto al Comune e le loro difficoltà sono state portate allo scoperto solo dalla partecipazione al bando.
«Stiamo aspettando dalla Regione comunicazioni precise sul numero di "custodi sociali" che verranno assegnati al nostro distretto per l'estate 2007 - spiega ancora la Bacciu - Riteniamo che possano essere 25 come nel 2006. Al più tardi entreranno in servizio il primo luglio, se tutto va bene anche prima, alla metà di giugno». I custodi sociali - così come gli assistenti domiciliari del Comune - avranno un ruolo di contatto e di piccola assistenza nei confronti degli anziani a rischio: fare la spesa, acquistare farmaci, assistere nella preparazione dei pasti. «Il tutto consente di avere sempre un quadro preciso delle condizioni dei nostri anziani a maggior rischio - conclude la Bacciu - nel caso si dovesse verificare davvero un caldo record».
Naturalmente un ruolo chiave lo avranno anche i medici di base - in grado di avere il polso della popolazione - e proprio a loro il presidente dell'associazione di volontariato Auser Tommaso Minuto (vedi box) rivolge un appello: «È fondamentale che i medici facciano puntuali segnalazioni all'Asl sui loro pazienti anziani in difficoltà in modo che anche queste persone possano essere prese in carico da noi e aiutate se necessario».
Nella tremenda estate 2003, i morti aumenterano a dismisura anche a Sav ona: a luglio 122 contro i 103 del 2002, ma, soprattutto, 199 ad agosto contro i 98 dell'anno precedente.
An. Gran