STUDIO DI PELUFFO ANCHE PER LE AREE DIETRO IL PRIAMAR
Il Comune incarica i “5+1”per il futuro di Miramare
Aree strategiche dopo lo smantellamento delle Funivie
[FIRMA]ERMANNO BRANCA LA STAMPA
SAVONA
Saranno i 5+1 di Gianluca Peluffo a progettare gli spazi di Miramare lasciati liberi dalle Funivie e l’area ex Italsider alle spalle del Priamar. Il Comune ha assegnato l’incarico di realizzare l’assetto urbanistico di queste due aree strategiche allo studio che a Savona dopo aver esordito con la passeggiata a mare delle Fornaci (era la tesi di laurea), ha proseguito con la trasformazione della carsema Bligny in campus universitario e ora è alle prese con il centro commerciale Metalmetron e la parte nord del Matitino.
L’incarico affidato dal Comune ha anche un significato politico: il sindaco Berruti intende sottolineare la regia pubblica della progettazione degli spazi più significativi per la città. In questo caso l’amministrazione di Palazzo Sisto intende dettare le regole generali in un contesto delicato, che si colloca proprio al confine con le competenze della Port Authority che infatti rivendica la gestione di metà di questi spazi.
Secondo gli accordi siglati dal sindaco Berruti e dal presidente del Porto Rino Cavanese, sulle due aree dovrebbero essere realizzai due giganteschi «soppalchi» in modo da consentire una doppia fruizione: a livello del mare per i traffici portuali e al piano superiore per destinazioni urbane. Ora starà all’alibilità dei «5+1» tradurre questo concetto in una proposta di sistemazione che consenta la massima fruibilità di queste zone a cui è stata assegnata la valenza di attrattore turistico.