L’ANNUNCIO A
SANREMO AL TERMINE DEL SUO SPETTACOLO LA STAMPA Grillo: “No al carbone” Il comico sarà a Savona per protestare contro le centrali |
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[FIRMA]GIANNI MICALETTO SANREMO Ha menato fendenti per due ore e mezza. Facendo ridere, perché non dimentica di essere un comico, ma anche riflettere. E molto. Così nel tritacarne di Beppe Grillo, che giovedì sera ha richiamato al mercato dei fiori di Sanremo 8300 spettatori per lo show «Reset», sono finiti anche i progetti per il potenziamento della centrale elettrica di Vado e del porto commerciale. A fornirgli lo spunto è stato il «meetup» di Savona, forum locale figlio del blog di Grillo (nella top ten mondiale per numero di visitatori), che ha ingaggiato una battaglia «contro l’invasione del carbone», trovando sostegno nel comico-fustigatore. Tanto che, a riflettori spenti, i suoi seguaci savonesi gli hanno pure chiesto di fare tappa in piazza del Popolo: «Sarebbe lo scenario più adatto. Devi venire anche dalle nostre parti, per spiegare alla gente, come solo tu sai fare, le problematiche che abbiamo sollevato». Lui non si è tirato indietro, anche se stanco dopo la gran sudata per la forza impressa alle sue parole andando su e giù nell’enorme plateatico-arena. Ha guardato attentamente la scaletta delle prossime date, e ha suggerito a Vincenzo Spera, patron della genovese 2000 Grandi Eventi (ha organizzato anche la tappa sanremese, insieme al promoter locale Gianni Oliva): «Prova a vedere se si può fare per il 18 giugno, a chiusura del tour». La sfida è lanciata. Il «meetup» vuole tornare sul palco di «Reset», questa volta a Savona, per sostenere con più forza l’allarme lanciato a Sanremo e in Rete. «Vogliono ampliare il porto per far arrivare anche le navi cinesi. Così rischiamo di trovarci sommersi dal carbone», ha denunciato Stefano Rocca, portavoce del «meetup» savonese. E Grillo: «Incredibile. In Cina muoiono per cavare il carbone e noi lo facciamo arrivare qui. Per poi portarlo con la teleferica fino a Cairo e da lì alla cockeria che brucia qualsiasi cosa, liberando particelle nell’aria. Pensate che un autista arrivato da Brindisi è svenuto quando è sceso dal camion. E sono svenuti pure i soccorritori... Vogliono anche potenziare la centrale elettrica di Vado, bruciando altro carbone, nonostante sia già fra le più grandi di cui disponiamo! Altro che energie alternative». |