Martedì
pomeriggio LA STAMPA MARGONARA PROGETTO PRONTO A PARTIRE Antipasto con bilancio, Ici e piazza Bologna Fuksas all’esame del Consiglio |
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Molti i punti all’ordine del
giorno anche del Consiglio comunale di martedì 27 marzo, che prelude a
quello di giovedì sulla Margonara. Si comincerà dal voto finale (il
secondo a maggioranza semplice) sulla modifica del numero degli
assessori in giunta. Si parlerà anche del bilancio previsionale 2007 con
alcuni riflessi sul regolamento per la gestione dell’Ici. Tra le
interpellanze, invece, da segnalare la proposta di Pietro Santi (Udc) di
demolire l’ex mercato di piazza Bologna già occupato dal Collettivo
Barricata. SAVONA Due ordini del giorno per il porticciolo della Margonara, cinque giorni per ragionare e mettere a punto le ultime strategie. Un Consiglio comunale già fissato per cominciare la discussione (non si parlerà mai abbastanza di questa discussa idea progettuale che fa capo al noto architetto Massimiliano Fuksas) e arrivare al voto. La data è quella di giovedì 29 marzo con un piccolo antipasto fissato per martedì con una serie di interpellanze che, alla luce del piatto forte di due giorni dopo, diventano poco più che ordinaria amministrazione. Eppure ci sarà anche la proposta del vicepresidente del Consiglio Piero Santi di demolire l’ex mercato di piazza Bologna. Ma l’attenzione dei più è già completamente focalizzata sul Consiglio comunale del 29 marzo che a questo punto diventa in pratica una seduta monotematica sulla Margonara. Due i punti in discussione: entrambi ordini del giorno da votare sul futuro del porticciolo. Quello che vede come primo firmatario il sindaco Federico Berruti e che proprio mercoledì scorso è stato fatto proprio dall’intera maggioranza ad esclusione di Rifondazione e quello elaborato dalla Casa delle Libertà e presentato ufficialmente mercoledì nel corso di una conferenza stampa. Il sindaco Berruti è riuscito a fare un fronte unico sul tema Fuksas e il lungo percorso di consultazioni che ha fatto sfilare in Consiglio esperti, categorie, professionisti e associazioni sta cominciando a dare i propri frutti. Il sindaco ha già incassato il consenso degli alleati in più di una occasione avevano storto il naso di fronte all’idea progettuale di Fuksas. Comunisti italiani e Margherita sono rientrati nei ranghi. Solo Rifondazione ha annunciato che i propri 3 voti non andranno a favore del progetto. Dall’altra parte la minoranza ha illustrato un documento che, per molti versi, ricorda le linee generali dell’ordine del giorno del sindaco. E’ un documento favorevole al progetto della Margonara anche se pone alcune questioni che vanno dalla viabilità, all’occuoazione e al blocco di nuove costruzioni residenziali. Nel documento non ci sono «no» al progetto ma una forte critica a come l’amministrazione ha condotto finora l’iter del piano. In coclusione, alla fine di quello che annuncia comunque come un lungo dibattito, il voto sulla Margonara e e sulla torre di Fuksas sarà un «sì». Il Comune di Savona vuole fortemente sviluppare l’idea di un approdo turistico. entrambi gli ordini del giorno sono favorevoli all’idea progettuale di Omnia e Spada. Restano, però, da chiarire moltissimi punti nella fase di progettazione preliminare e poi esecutiva. Innanzitutto la viabilità dell’Aurelia e l’impatto su una situazione già al limite qual è quella tra Albissola Marina e Savona. E poi l’ambiente, con la giunta che ha chiesto ai progettisti precise garanzie sullo scoglio della Madonnetta, sul riasetto di Rio Termine e sulla possibilità di preservare quanto possibile i tratti di spiaggia. |