Savona è bocciata nei questionari dei crocieristi Costa
accoglienza IL SECOLOXIX
Incontro tra il consorzio "Savona Crociere" e il Comune: «Maggior pulizia, migliore viabilità e più conoscenza delle lingue»
24/03/2007
AUMENTARE la qualità dei servizi cittadini offerti ai crocieristi della Costa. «Aumentare la pulizia, migliorare la viabilità, e in generale trovare soluzioni più efficaci per l'accoglienza di queste migliaia di turisti che saranno anche "mordi e fuggi" ma sono una grande risorsa per la città» dice Giovanni Carlevarino, consigliere comunale Ds ma soprattutto vicepresidente del consorzio Savona Crociere nato nel 1996 per servire l'allora emergente traffico crocieristico (cura il servizio bagagli e la logistica dei passeggeri). Ieri Carlevarino è stato a lungo a colloquio con l'assessore alla qualità urbana del Comune Livio Di Tullio per evidenziare una serie di problemi legati al rapporto tra i crocieristi e la città.
«Non c'è solo il problema dell'apertura dei negozi nei giorni dello sbarco - ha spiegato Carlevarino - ma anche altre pseudo carenze che ci sono state segnalate dalla Costa riguardo ai questionari che gli stessi crocieristi compilano dopo il passaggio nei porti in cui fanno scalo. Savona sembra non brilli per l'immagine di pulizia della zona iniziale di via Paleocapa, come pure per la viabilità e in generale l'accoglienza: la lingua dei turisti, per fare un esempio, non sono in molti a parlarla in città, e questo è un problema per i crocieristi».
L'incontro tra il Comune e il Consorzio crociere, comunque, non aveva toni allarmati ma di collaborazione. Lo stesso Di Tullio ha subito chiamato l'Ata per vedere cosa si può fare per anticipare e migliorare la pulizia della zona della Torretta in particolare nei giorni delle navi. «Il Comune è molto disponibile - conclude Carlevarino - e questa è la cosa incoraggiante. Comunque noi abbiamo segnalato queste cose non per spirito di critica ma semmai per consentire alla città di offrire un proprio biglietto da visita migliore e di sfruttare di più l'opportunità di questo mare di turisti che sbarcano da noi».
D. Frec.