COMUNISTI ITALIANI  LA STAMPA

Il segretario Carla Siri dà il via libera a Fuksas
Anche i Comunisti italiani salgono sul «carro» di Federico Berruti annunciando il voto favorevole al progetto del porto turistico della Margonara. La presa di posizione che tronca ogni polemica è del segretario provinciale Carla Siri che con un comunicato stampa annuncia: «Il partito dei Comunisti italiani fin ad oggi non aveva ancora espresso in modo palese il proprio parere sul progetto relativo al riordino dell’area della Margonara. Oggi, a chiarimento anche di quanto pubblicato dagli organi di stampa e nell’ottica della grande trasparenza che contraddistingue l’operato del partito, esprime il proprio parere favorevole al progetto Margonara, vincolandolo al recepimento dei seguenti punti, che saranno opportunamente discussi nelle sedi istituzionali: viabilità, eco-compatibilità del porticciolo e delle costruzioni, tutela contrattuale e di sicurezza dei lavoratori e trasparenza degli appalti, conto economico, parcheggi, monitoraggio geologico a difesa del suolo e salvaguardia del litorale, investimenti in edilizia popolare».

 RIFONDAZIONE COMUNISTA
“Quel porto turistico a Savona non serve”

Rifondazioone ribadisce il no al progetto Margonara restando in una posizione di isolamento nell’ambito della maggioranza di Berruti.
«Il progetto Fuksas non elimina di fatto i problemi legati alla costruzione di un porticciolo turistico in un sito estremamente delicato.Un progetto che noi, pur rispettando l'operato dell'architetto, avversiamo per molti motivi. Per Rifondazione Comunista è infatti sbagliato il tema, non lo svolgimento». Rifondazione comunista critica il progetto dal punto di vista occupazionale (solo 128 posti), sotto il profilo ambientale (cementificazione della costa) ma anche sotto il profilo della viabilità, sottolineando le pesanti conseguenze che si verificheranno sull’Aurelia già inatasata di traffico.