ROTTURA CON
RIFONDAZIONE COMUNISTA LA STAMPA Da sdi e Pittaluga sì a Fuksas ma con garanzie sulla viabilità |
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SAVONA Lo sdi si pronuncia a favore del porto turistico della Margonara mettendo sul piatto una serie di interventi di viabilità e l’aut-aut politico ai partiti del centrosinistra che voteranno contro. «L’idea progettuale è migliorativa rispetto alla versione precedente - esordisce il segretario e vicesindaco di Savona Paolo Caviglia -. Certo che l’espressione in Consiglio di un voto contrario di Rifondazione e Comunisti italiani pone l’esigenza di una verifica di maggioranza perchè il progetto della Margonara npn è sicuramente un intervento di poco conto». Caviglia entra poi nel merito della vicenda e detta una serie di prescrizioni che riguardano il sistema dei collegamenti fra Savona e Albissola: «Il nodo fondamentale è quello della viabilità. Il precedente progetto era legato alla realizzazione dell’Aurelia bis che non è stata finanziata. Occorre quindi che vengano realizzate una serie di opere: la terza corsia sull’Aurelia, un nuovo casello autostradale in corrispondenza di rio Termine e la costruzione del terzo lotto dell’Aurelia bis fra via Scotto e corso Ricci con una variante che preveda lo sfruttamento delle gallerie ferroviarie. Proponiamo inoltre un raddoppio in sotterranea dell’Aurelia ad Albissola Marina, l’ammodernamento del vecchio tracciato dell’Aurelia da via delle Rogazioni a via Ines Negri». Anche Gente di Liguria ieri ha espresso il verdetto sul porto annunciando un «entusiastico sì». «Il progetto presenta vantaggi evidenti come la valorizzazione di un tatto di costa deghradato, la creazione di occupazione giovanile, la creazione di un polo nautico di primo piano e l’impiego di oneri di urbanizzazione a vantaggio della collettività. Tutto questo naturalmente non può prescindere dalla soluzione dei problemi di viabilità e dall’adozione di adeguati sistemi di costruzione che garantiscano al massimo l’ecosostenibilità del progetto». Anche l’assessore Franco Lirosi ieri ha dettato le condizioni: «Il problema della viabilità deve essere risolto in modo preliminare, servono accordi preventivi sulle ricadute occupazionali e deve essere avviato l’iter per l’adozione del Piano regolatore». |