L'Udc punge Forza Italia  IL SECOLOXIX
centrodestra
NUOVE SCHERMAGLIE nel centrodestra sulla posizione da assumere in consiglio comunale riguardo al porto di Fuksas. Forza Italia nei giorni scorsi aveva risposto piccata al documento attraverso il quale l'Udc comunale faceva conoscere la propria volontà di votare a favore del progetto superando le titubanze degli alleati. «Non rispettate i patti» aveva protesto il gruppo forzista ricordando l'intesa di esprimere sì parere favorevole ma su un documento elaborato dalla Cdl, senza fughe in avanti. «Leggere che qualcuno dica che noi non rispettiamo i patti (che sembra quasi dire, non rispettate gli ordini) - osserva il segretario provinciale dell'Udc, Alberto Ronchi - mi fa pensare alla famosa frase "senti da che pulpito viene la predica" ed il ricordo va all'elezione del vicepresidente del consiglio comunale (in quell'occasione fu Forza Italia a fare le bizze, ndr). Chi si preoccupa di noi dovrebbe utilizzare il suo tempo per preoccuparsi della sua situazione interna che non è delle più limpide - osserva Rochi -. Per quanto riguarda la Margonara, a seguito di molteplici incontri di partito, noi abbiamo elaborato un documento che racchiude la nostra posizione condivisa dai consiglieri comunali di Udc, Forza Italia e dal centrodestra nel suo complesso, così come comunicatoci per iscritto da Emilio Barlocco che ritengo rappresenti Forza Italia a tutti gli effetti».
Dunque, sembra di capire, l'Udc voterà quel documento come da accordi. Ma il gioco degli equivoci alimentato in questi giorni è lo specchio di un clima di un clima di tensione all'interno della Cdl. Quanto all'ipotesi di un avvicinamento dell'Udc alla maggioranza di Palazzo Sisto, Ronchi afferma: «Saremo fedeli al patto che abbiamo stipulato con gli elettori in tutte le realtà dove siamo al governo ed ancora di più in quelle dove siamo all'opposizione». Ma aggiunge: «Ciò non esclude di guardare avanti verificando, caso per caso, quelle intese locali che possano valorizzare e dare corpo al nostro disegno di rafforzare l'area moderata dello schieramento politico italiano».


06/03/2007