IL NODO SAVONA-ALBISOLA TORNA DI ATTUALITA’ LA STAMPA
Quattro progetti per l’Aurelia
Si punta su gallerie ferroviarie, sottopassi, nuovo casello e terza corsia
  [FIRMA]ERMANNO BRANCA
SAVONA
L’Aurelia bis è tramontata ma per fortuna gli amministratori savonesi dopo trent’anni si sono rassegnati e cominciano a pensare alle alternative. Provincia, Port Authority e i Comuni di Savona, Vado e Albissola Marina hanno messo in campo una serie di ipotesi che dovranno però incontrare il gradimento della Regione che ha già escluso finanziamenti a pioggia. «I savonesi devono puntare su un progetto forte perchè la Regione non finanzierà interventi una serie di interventi sparsi su tutto il comprensorio», ha spiegato l’assessore all’Urbanistica Carlo Ruggeri. La Regione dovrebbe contribuire per 13-15 milioni di euro, reinvestendo su Savona parte dei fondi (27 milioni) persi con il naufragio del Metrobus. Il sindaco Berruti ieri mattina ha fatto il punto sulle varie ipotesi che sinora sono state prese in considerazione: «Il tema del nodo viabilistico fra Savona e Albissola può essere affrontato con vari strumenti che potrebbero anche sovrapporsi: dalla terza corsia sull’Aurelia ai sottopassi, allo sfruttamento delle vecchie gallerie ferroviarie». Spesa complessiva stimata: 50 milioni.
Terza corsia
Era stata prevista fin dal 2004 dagli assessori socialisti di Comune e Provincia e messa in dubbio dalla nuova giunta Berruti che avrebbe preferito una passeggiata pedonale. La Provincia ha comunque tagliato il marciapiede dell’Aurelia e quindi il progetto potrà proseguire.
Sottopasso ad Albissola
Affascinante l’ipotesi portata avanti dagli amministratori di Albissola Marina che vorrebbero interrare l’Aurelia nel centro del paese in modo da risolvere il problema degli attraversamenti pedonali e degli incroci e rendere così il traffico più fluido.
Casello a rio Termine
L’altra novità emersa nelle ultime settimane prevede la realizzazione di un nuovo casello autostradale nella zona di rio Termine, al confine fra Savona e Albissola, che potrebbe chiaramente assorbire anche il traffico del porto turistico.
Gallerie ferroviarie
Infine è tornata di moda l’idea di sfruttare il vecchio tracciato ferroviario nel tratto fra via Scotto e via Falletti, tagliando quindi fuori il nodo della Torretta.
Via Genova
Poco romanzata ma di facile realizzazione, il miglioramento della vecchia Aurelia.