«Sul porto di Fuksas vorrei venire a parlare al consiglio»
il sottosegretario all'ambiente IL SECOLOXIX
 
Laura Marchetti (Prc) è determinata a dare battaglia all'opera. Invitata al ministero una delegazione savonese
09/03/2007
«FRA TANTI scempi che vedo in giro, quello della Margonara è uno dei peggiori». Il sottosegretario all'Ambiente, Laura Marchetti, torna ad occuparsi del porto di Fuksas. Fu lei, lo scorso dicembre, a tuonare contro il progetto nel corso di un convegno organizzato a Savona da Italia Nostra. E proprio Italia Nostra ieri ha scritto al sottosegretario per chiedere un'iniziativa del ministero contro il nuovo porto turistico, non appena sarà presentato il progetto.
«Dal quel 5 dicembre in cui mi resi conto di persona del danno che l'opera arrecherebbe alla costa - ha dichiarato ieri al Secolo XIX, la Marchetti - non ho mai smesso di considerare il caso-Savona come una delle priorità. Gli uffici stanno esaminando le carte. Vogliamo capire, in particolare, se è possibile rivedere la valutazione positiva di impatto ambientale che il ministero fece, nell'aprile del 2005, sull'intero piano dell'Autorità Portuale, con prescrizioni minime». Quanto alla torre Fuksas, «il progetto al momento non esiste - puntualizza il sottosegretario -; stiamo parlando di un'idea....».
La Marchetti attende il progetto al varco. «Quando sarà depositato - dice - mi riservo di fare le obiezioni che riterrò opportune e chiederò un'audizione in consiglio comunale». Nel frattempo il sottosegretario sta organizzando un incontro al ministero con una delegazione savonese di cui dovrebbero fare parte esponenti di Italia Nostra, dei Verdi, di altre associazioni ambientaliste e di Rifondazione comunista, partito della Marchetti. Al viaggio romano dovrebbe partecipare anche l'assessore regionale all'Ambiente, Franco Zunino, compagno di partito del sottosegretario. «Lo scopo dell'incontro - spiega la Marchetti - è raccogliere quanti più elementi possibili per farmi un quadro chiaro della situazione e individuare i margini di manovra». Intanto Italia Nostra ha pubblicato gli atti del convegno del 5 dicembre, sulla salvaguardia della fascia costiera. Spicca, naturalmente, l'intervento della Marchetti che nell'occasione, oltre a definire la torre di Fuksas «un fallo un po' storto ma prepotente, che si erige contro il marre con gesto distruttivo e invasivo» sferrò un attacco anche al piano regolatore portuale. «Un piano - disse - che mi sembra rispondere ad una logica del tutto estranea a quella sostenibilità ecologica propugnata dal piano regionale della costa».
B.L.