ARRIVA un accordo tra Comune e Società autostrade per
risolvere l'annoso contenzioso che divide i due enti e
blocca i destini dello svincolo che collega l'area del
casello con via Nostra Signora del Monte e via Bonini.
In ballo c'è un viadotto lungo appena 46 metri, ma
dall'importanza strategica nell'economia dei collegamenti
tra l'autostrada stessa e i quartieri di Ponente della
città, in particolare dopo l'apertura del tunnel di via
Tissoni.
La pratica è stata portata ieri in giunta dall'assessore ai
lavori pubblici Livio Di Tullio.
«L'accordo prevede che le Autostrade diano lo svincolo in
concessione novantanovennale al Comune - spiega l'assessore
- Inoltre, le Autostrade pagheranno le spese per la
manutenzione straordinaria dello svincolo stesso, mentre il
Comune si accollerà quelle per la manutenzione ordinaria».
In tutto, la spesa sarà di centocinquantamila euro.
Settantamila saranno a carico delle Autostrade, ottantamila,
invece, saranno gli euro sborsati dal Comune che si
occuperà, in particolare, dell'asfaltatura e
dell'illuminazione.
I tempi di esecuzione dei lavori sono stati fissati in cento
giorni, una volta espletato l'iter burocratico di rito.
«A quel punto - sottolinea Di Tullio - dal casello si potrà
accedere direttamente alla strada interquartieri e
viceversa».
La questione non è tuttavia chiusa qui.
Palazzo Sisto, infatti, ha intenzione di aprire una fase di
confronto con le Circoscrizioni sotto il cui governo
ricadono i quartieri attraversati dalla stessa strada».
Il Comune, insomma, sembra non voler prendere decisioni
affrettate che potrebbero avere conseguenze pesanti per la
viabilità e il traffico dei quartieri.
«Siamo orientati - conclude infatti l'assessore ai lavori
pubblici - a non consentire il transito del traffico pesante
dal viadotto, che altrimenti finirebbe per riversarsi sui
quartieri. Ma, in ogni caso, su tutti questi aspetti
sentiremo il parere delle Circoscrizioni».
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