CENTRO SOCIALE
ULTIMI GIORNI A VILLAPIANA LA STAMPA Villapiana Barricata verso piazzale Amburgo? «E’ stata gestita una situazione delicata con l’aiuto della polizia e dei carabinieri» |
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[FIRMA]PARIDE PASQUINO SAVONA L’occupazione dell’ex mercato di piazza Bologna ha i giorni contati. O quanto meno - oltre che gli abitanti della zona - è quello che si augura il Comune. Nelle ultime settimane è stato fatto un lungo lavoro di sondaggio per trovare una nuova sede per il centro sociale del Collettivo Barricata. Uno spazio che consenta sia l’attività di aggregazione sociale, sia la possibità di fare musica senza disturbare le case. Ma soprattutto, quello che più interessa, è che si tratti di una sede occupata legalmente. Cosa che finora non è accaduto con buona pace dell’amministrazione pubblica e delle forze dell’ordine. Ieri l’assessore ai Lavori pubblici, Livio Di Tullio, ha annunciato che il Comune ha trovatoall’interno dell’area del mercato ittico di piazzale Amburgo la possibilità di ospitare i ragazzi del Barricata. Ci sono due o tre ipotesi praticabili, tutte indipendenti dal mercato ittico, che possono essere concordate con il collettivo. Domani al più tardi il Comune proporrà ai ragazzi del centro sociale questa soluzione. Ha detto l’assessore Di Tullio: «In questi mesi abbiamo gestito una situazione oggettivamente difficile e lo abbiamo fatto con il contributo di polizia e carabinieri scegliendo, credo, sempre la strategia più giusta di mediazione. Sappiamo che si trattava di un’occupazione illegale, ma è anche vero che parliamo di ragazzi e non di criminali incalliti e abbiamo agito nel nome del buonsenso». E ancora: «Entro domani faremo la nostra proposta al ‘’Barricata’’ convinti che sia un’ottima soluzione. Ci aspettiamo anche che, nel periodo che servirà a rendere la sede agibile, indicativamente un periodo di 5 mesi, i ragazzi lascino libero l’ex mercato di piazza Bologna. Penso che sia un gesto di buona volontà che oggi il Comune di Savona si sente in diritto di chiedere. Anche perché con questa soluzione viene meno il motivo principale per cui il gruppo aveva deciso di occupare l’ex mercato. Dicevano che a Savona mancava un luogo di aggregazione giovanile, un posto in cui ritrovarsi per fare musica. Oggi lo abbiamo trovato e viene a mancare quindi la motivazione sociale del loro gesto». Conclude Di Tullio: «Fino a questo momento nessuno si è comportato in modo aggressivo con gli autori dell’occupazione. Hanno prevalso sempre il dialogo e il buonsenso. Spero che possa esserci un gesto di buona volontà anche verso gli abitanti di piazza Bologna». |