Albenga, premio Alpino dell’anno 2107

Albenga, consegnato il 44 Premio

Nazionale “L’Alpino dell’anno 2017

 

Albenga, consegnato il 44 Premio Nazionale

“L’Alpino dell’anno 2017

 E’ stato consegnato, in Piazza San Michele ad Albenga, alla presenza delle autorità del territorio, delle associazioni cittadine e moltissima gente comune, il 44 Premio Nazionale “L’Alpino dell’anno 2017” ad un alpino in congedo ed in armi che si sono distinti lo scorso anno.

 

“Portare questo evento ad Albenga è per me una grande gioia ed orgoglio”, ha dichiarato, soddisfatto, il sindaco di Albenga Giorgio Cangiano, “e voglio dire che per me essere alpino significa il raggiungimento di un obiettivo con fatica. Occorre capire che non vi sono solo diritti ma anche doveri e lo spirito alpino rappresenta questo impegno. L’importante premio dà onore alla nostra città e vedere molte persone mi dà molta soddisfazione. Oggi con noi sono presenti molti sindaci e questo mi fa pensare che, in un certo senso, i sindaci hanno lo spirito degli alpini perchè sono sempre in prima linea per difendere il proprio territorio. Ringrazio le associazioni cittadine presenti e sono convinto che i giovani devono imparare i valori dagli alpini ed il futuro non dev’essere visto come un problema ma come un’opportunità”.

 


 

Stessa soddisfazione da parte di Luana Isella, vicepresidente della provincia di Savona: ”Porto i saluti della Presidente Monica Giuliano e mi sento di dire che per me essere qui è un vero onore. Se gli alpini chiamano tutti, a partire dalle istituzioni, sono presenti e questo è un momento di fratellanza e dono perchè gli alpini danno molto senza chiedere nulla in cambio”.

 


 

“Porto i saluti del Presidente Toti e della giunta regionale”, sottolinea l’assessore regionale Stefano Mai, “e anch’io, come coloro che mi hanno preceduto, sono contento di essere qui. Questo è un momento importante per il ricordo degli alpini, in particolare quelli caduti. Ho svolto il mio anno di servizio militare presso gli alpini che mi hanno trasmesso i loro più importanti valori come il rispetto, l’orgoglio e l’amore di patria ed io non li ho mai dimenticati perchè credo che alpini lo si resti per sempre”.

 


 

“Sono onorato di essere qui”, evidenzia l’Onorevole Franco Vazio, “e voglio dire che l’associazione è nata nel lontano 1917 con la prima adunata nel 1920. Stare con voi alpini mi ricorda le vostre grandi opere in giro per il mondo come asili, scuole e ospedali da campo senza però dimenticare il vostro grande impegno nelle tragedie che hanno colpito il nostro paese come il Vajont, l’emergenza in Friuli ed i terremoti che negli anni sono avvenuti in Italia. La generosità e la laboriosità della gente di montagna fa parte di voi ed oggi che troppo spesso viene messa in discussione la nostra Costituzione dobbiamo capire quanto è facile perdere la libertà e com’è difficile riconquistarla. 

 


 

E’ molto importante ricordare a tutti, soprattutto ai giovani, il sacrificio degli alpini con la consegna di premi come questo e per gli alpini fare un sacrificio significa fare il proprio dovere aiutando chi è in difficoltà. Ogni cosa è difficile e vivere dove ci si aiuta l’uno con l’altro è molto bello e positivo”.

“Porto i saluti di tutti gli alpini”, afferma il vicecomandante delle truppe, “e voglio dire che gli alpini sono sempre al servizio di tutti. Giornate belle come questa servono a dimostrare il legame che ci unisce e l’affetto che ci lega anche se essere alpini è impegnativo perchè occorre esserci sempre, in ogni situazione. C’è sempre più bisogno di avere esempi positivi e noi ci saremo sempre per coloro che hanno bisogno”.

 


 

“Saluto tutti i presenti e ringrazio Emilio Patrone, presidente della sezione ANA (Associazione Nazionale Alpini)per avermi invitato”, dichiara Sua Eccellenza il Prefetto Giorgio Cananà, “e voglio dire che io sono molto affezionato agli alpini perchè, pur essendo salernitano di nascita, mi sento bellunese d’adozione e proprio a Belluno ho avuto modo di conoscere ed apprezzare l’operato delle penne nere. L’ANA e gli alpini hanno una storia ed una tradizione lunga e gloriosa e sono ammirati anche all’estero. Gli alpini sono portatori di valori importanti quali l’altruismo, la solidarietà e l’affidabilità e devono essere un esempio per i nostri giovani perchè percorrono la strada giusta per il loro impegno e ricevono anche riconoscenza ed ammirazione e voglio dire loro di continuare così”.

 


 

“Sono molto contento di essere qui”, sottolinea Emilio Patrone, presidente della sezione ANA di Savona, “e voglio dire che noi siamo molto attaccati al nostro paese e ad ogni cerimonia come questa ci emozioniamo. Gli alpini sono ovunque anche se non se ne parla e noi diamo la nostra opera senza chiedere nulla in cambio. Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile questa giornata e voglio dire che sarà molto difficile capire chi riceverà il premio il prossimo anno”.

 


 

“Porto il saluto del Presidente Nazionale ANA e voglio dire che sono molto contento di essere qui anche perchè vedere il legame tra gli alpini in armi e quelli in congedo mi piace molto. Per noi è molto importante poter essere d’esempio così come lo è la nostra reputazione. I giovani hanno bisogno di qualcuno che indichi loro la strada ed il nostro anno di leva militare ci ha lasciati tutti più ricchi anche perchè, in quell’anno, abbiamo capito che superare le difficoltà con l’aiuto degli altri ci insegna che da soli non possiamo fare nulla. 

Recentemente abbiamo inaugurato un asilo in Russia ed un ponte per superare le differenze ma è anche importante capire cosa fanno gli alpini tutti i giorni accompagnando i bambini a scuola e portando doni a Natale agli anziani delle case di riposo. Ci sono ancora molti alpini che devono essere d’esempio per i giovani e ringrazio sinceramente tutti i presenti”, conclude il Vicepresidente Nazionale ANA. 

I premiati durante l’evento sono stati: 

Alpino in Congedo: Alpino Giuseppe Tartaglino  sezione Vercelli

Alpino in Armi: Sergente Maggiore ca. Giuseppe Di Rocco-9 Rgt. Brigata Alpina Taurinense – L’Aquila

Diploma di merito: Alpino Angiolino Massolini sezione Brescia

 

SELENA BORGNA




























 

 















 

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