Albenga, il progetto “We Family! & Scuola Genitori”

Albenga, prende il via il progetto

“We Family! & Scuola Genitori”

Albenga, prende il via il progetto

“We Family! & Scuola Genitori”

 E’ stato presentato presso la Sala degli Stucchi del comune di Albenga alla presenza del sindaco Giorgio Cangiano, dell’assessore alle politiche sociali Simona Vespo e dei rappresentanti di alcuni dei più importanti progetti cittadini il nuovo progetto “We Family! & Scuola Genitori” per l’educazione e la gestione del conflitto.

“Questo è il terzo progetto importante svolto dall’amministrazione in sostegno alle famiglie dopo quello denominato “So-Stare nel conflitto” per gli uomini violenti che chiedono di essere aiutati e “Maria Pia” per l’affidamento dei bambini”, ha dichiarato l’assessore alle politiche sociali Simona Vespo, “e questo è una sorta di scuola per i genitori per l’educazione dei ragazzi con la creazione di uno sportello pedagogico teso a diventare un punto di riferimento per le famiglie. Questo progetto ha come scopo quello di essere di supporto alle famiglie attente all’educazione dei propri figli cercando di prevenire i conflitti”.

 


 

“Questo è un progetto per i genitori che ha come obiettivo l’ampliamento delle conoscenze per la crescita dei figli”, sottolinea Monica Maggi responsabile del progetto “Immagina Famiglie”, “e le conferenze saranno realizzate in collaborazione con CPP. La prima conferenza si terrà il 2 maggio alle 20.30 presso l’auditorium San Carlo mentre gli altri incontri saranno più ristretti ed avranno come oggetto la formazione per i professionisti ed i cittadini interessati. I genitori stessi ci hanno chiesto questi incontri ed i temi trattati saranno l’educazione, le regole e altri temi che di volta in volta ci chiederanno gli stessi partecipanti”.

“Il nostro progetto denominato “So-Stare nel conflitto” è approvato dal comune”, evidenzia la responsabile Caterina Rossi, “ed è teso ad aiutare gli uomini violenti che chiedono aiuto. In questi anni, nel nostro paese, i femminicidi sono in aumento senza distinzione di razze e ceti sociali e la prevenzione è fondamentale. Noi abbiamo un numero verde che è 800.126.437 ed un indirizzo mail e purtroppo sono ancora pochi gli uomini che si rivolgono a noi. Capisco che fare il primo passo è molto difficile perchè si tratta di un’autodenuncia ma è fondamentale cambiare cultura”.

“L’associazione Siamo si occupa dei diritti dei bambini e siamo molto conosciuti dall’assessore Vespo alla quale voglio rivolgere un particolare ringraziamento”, ricorda Claudio Leucci, referente per il progetto “Maria Pia”, “e voglio dire che bisogna sensibilizzare le persone sull’affido famigliare per prendere la consapevolezza sulle cose importanti come questa. Le famiglie che si dichiarano disponibili ad accogliere i bambini sono seguite da gruppi di supporto ed iniziano il percorso dopo essere state scelte dai servizi sociali comunali. Tanti bambini hanno bisogno di una famiglia perché la famiglia è il luogo migliore per loro e nella nostra zona sono circa 10-20 i minori in affidamento”.

“Ringrazio l’assessore Vespo per l’ottimo lavoro svolto e voglio dire che il progetto ha come scopo quello di prevenire questi problemi che hanno una valenza sociale importante e devono essere delle priorità per tutti noi ma troppo spesso si affrontano troppo tardi. Queste problematiche troppo spesso sono sottovalutate perchè si pensa che non siano un problema ma è sbagliato e dobbiamo mettere in discussione le nostre priorità. La consulta del volontariato svolge un lavoro importante nella nostra città ed unisce tutte le associazioni cittadine e così facendo si spera che i progetti diano i risultati sperati. Mi piace molto l’idea dei convegni e dello sportello per coloro che sono in difficoltà e sono convinto che vi sia il bisogno di prevenire i disagi”, conclude il sindaco di Albenga Giorgio Cangiano.

SELENA BORGNA   

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