Albenga

Da un Verdi ritrovato . . .
ad un Verdi abbandonato

 

Da un Verdi ritrovato . . .ad un Verdi abbandonato

 

E’ con molto piacere che vengo a conoscenza che un inedito di Verdi è stato ritrovato nel fondo musicale della Biblioteca di Finale Ligure.

Nel bicentenario dalla nascita di Giuseppe Verdi, Finale Ligure renderà onore al maestro con la prima esecuzione mondiale dello spartito “Tantum ergo” del 1839 . . Viceversa a Pietra Ligure sembra che il bicentenario sia per lo meno ricordato piuttosto in sordina: il busto di Verdi, posto sulla passeggiata del lungomare G. Bado giace in stato di completo abbandono (vedi foto); l’opera bronzea presenta una forte aggressione degli agenti esterni, totalmente ricoperto da una patina verdastra, per altro colata anche sul piedistallo marmoreo sul quale esso è posto. Anche il piedistallo stesso non è in buone condizioni, anch’esso degno (ahimé) simbolo del degrado complessivo di quest’opera.
Nell’ ambito quindi della ricorrenza storica, il Comune di Pietra Ligure non potrebbe porvi frettolosamente rimedio ? E si che con “stucco-e-pittura” a Pietra Ligure son state realizzate opere importanti (non ultima il rifacimento dei pilastri del pontile): e mai come adesso “Bella figlia dell’amore, schiavo son dei vezzi tuoi; con un detto sol tu puoi le mie pene consolar.” Comune, agisci please . . .

Beppe Dellepiane

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