A Loano il primato della Riviera opulenta

Tra Varigotti e Alassio, Loano sta vincendo alla grande. Abbasso povertà!
Chi detiene il primato della Riviera opulenta?
Dopo la festa di nozze Mastella-Gasco è gara alla sciccheria
Ma qualcuno si smarca. Il “big” 100% Brumotti: “Non ho amici vip”

Tra Varigotti e Alassio, Loano sta vincendo alla grande. Abbasso povertà!
Chi detiene il primato della Riviera opulenta?
Dopo la festa di nozze Mastella-Gasco è gara alla sciccheria
Ma qualcuno si smarca. Il “big” 100% Brumotti: “Non ho amici vip”

Sfogliamo, sotto l’ombrellone, le cronache di luglio? Scene e racconti di vita quotidiana, di angolo felice, dove la fortuna e la spensieratezza sorridono. L’ottimismo non è di maniera. La ricchezza non è di pochi. Largo ai benestanti di massa.

A Loano aperta una spiaggia per Vip, con abbronzatura garantita. Tra i primi clienti Lady Mastella, mamma di Elio Mastella, figlio di Clemente. Poi l’evento matrimonio coronato da un “tripudio” di articoli e fotocronache rosa, grazie al fascino di Roberta Gasco. E non solo dei Mastella! Un’impagabile cassa di risonanza promozionale per la storica dimora dei Doria.

Altro che famiglie savonesi in difficoltà a far quadrare i conti! Qui il denaro è contante e scorre. Per fortuna diranno in tanti. Un po’ di salutare anticatastrofismo fa bene a tutti. Non solo, leggono i giornali, esauriti, nonostante l’invito ripetuto allo “sciopero”, a star lontano dalle edicole, del Presidente del consiglio dei ministri e Capo del governo.

Papà Mastella, prima di partire da Ceppaloni, aveva pure annunciato il nuovo partito “I popolari per il Sud”. Sarà un successo. Basta Udeur. E c’è da augurarsi un bis di “I popolari per il Nord”. Robertà è già impegnata ad assolvere al meglio il coordinamento provinciale del Pdl, ma potrebbe farsene carico il “maritino” Elio. Non sarebbe un’idea malvagia. Anzi!

Altro affresco. All’inaugurazione della spiaggia più esclusiva ed attrezzata della Liguria, si sono presentanti oltre 1200 invitati, rigorosamente selezionati. Non sono arrivati dai centri Caritas della provincia di Savona, ha assicurato un autorevole portavoce.

Anche per smentire quel titolo di giornale del 6 luglio che ricordava “La povertà non va in vacanza, centri Caritas aperti in estate. I volontari savonesi denunciano che sono in aumento il numero di donne sole, con bambini alle prese con problemi di miseria assoluta”.

A Loano sono temi fuori luogo. Sconosciuti. Al grandioso appuntamento mondano era presente il mitico patron del porto turistico Salvatore Ligresti. Era circondato da rappresentanti del mondo imprenditoriale, esponenti della politica e delle istituzioni, della finanza, della massoneria, di arti, mestieri e cultura.

Un raggiante e brillante sindaco Angelo Vaccarezza, presidente della Provincia, ha reso tutti gli onori di circostanza. Si è conquistato un’altra stelletta. Questa volta meritata.

Su questo angolo di litorale, strappato a decenni di incuria ed in possesso di tutti i crismi di legge (altro che stabilimento balneare illegale! come ha scritto in un  delirante volantino anti ‘ndrangheta la Casa della Legalità di Genova) una spiaggia meravigliosa, unica per la sua offerta: si fa il bagno, si balla, si cena e si dorme. E neppure troppa cara. Favolose vacanze da tropici di Liguria!

Terzo appuntamento. Scene di cronaca nuziale, da rotocalchi patinati. Intere paginate di foto, da primato. Con la scrupolosa narrazione degli eventi, istante per istante, respiro dopo respiro.

Eccovi alcuni brani. “La bellissima sposa Roberta Gasco si è presentata a bordo di una splendida Bentley d’epoca. Davanti alla chiesa una folla. Almeno 1500 persone. Tra gli invitati personalità a livello nazionale, dall’ex presidente di Confindistria Luigi Abete, ad Andrea Della Valle (mister Tod’s), Paolo Borgomanero, Carlo Rossella (ex direttore Panorama), a Gianluigi Paragone (ex direttore de la Padania-Lega Nord, ora in Rai), Alda D’Eusanio”.

Gianluigi Paragone

Alda D’Eusanio

Luigi Abete

Eugenio Minasso

Pierluigi Vinai

La crema dei parlamentari liguri, “con Eugenio Minasso (si proprio lui, quello delle prime pagine con ben altra cronaca dall’imperise del vorace Secolo XIX), Franco Orsi, sindaco e senatore, l’incensurato coordinatore del Pdl ligure Michele Scandroglio, Raffaella Della Bianca. E non poteva mancare Pierluigi Vinai, cittadino di Boissano proiettato nel firmamento dei potenti grazie alla vice presidenza Carige, e soprattutto alle opere di bene, di beneficenza, targate Curia. E dintorni.

Tutti hanno contribuito allo “spettacolo” principesco. Senza precedenti per la storia delle pagine locali. Senza esagerazioni. Tutto quello spazio non era sprecato. Il tema era di grande spessore sociale e culturale. Mediatico, da degno esordio del terzo secolo.

Alcuni cronisti sono stati davvero bravi, non gli è sfuggito praticamente nulla?

Altra descrizione copiata. “Un vigile urbano ingioiellato e in abito da sera, Sandra Mastella. Cascate di brillanti ai lobi e sulla broche, che segna il profondo décolleté del vestito verde maschio. Donna Sandra è una wedding planer perfetta. E sarà un modello impegnativo per Roberta Gasco…A Loano hanno tributato tali omaggi d’affetto a Robertina e ai suoi ospiti illustri da far esclamare ad Alda D’Eusanio: “Ma qui mi sembra di essere al Sud, altro che in Liguria”.

Clemente Mastella scandisce parole commoventi, di gloria: “Loano è bellissima, una città straordinariamente ordinata, pulita, rinnovata, proiettata nel futuro. Sono stato accolto dalla comunità come un amico. Questo matrimonio è la dimostrazione come Nord e Sud d’Italia debbano convivere”.  Messaggio alla Lega?

E quando in chiesa prende il posto del “predicatore” ringrazia “la comunità ecclesiale di Loano per il senso di partecipazione ed affetto che ci ha dimostrato”.

La sposa fa fino in fondo la sua bella figura di reginetta. Racconta l’inviata speciale di una “Roberta Gasco che dieci minuti dopo le 18 entra sulla piazza davvero trionfalmente, dopo un ultimo bacio da single sulle guance felici di Marco, farmacista amico d’infanzia, invitato con uno spettacolo di fidanzata spagnola…(che vorrà dire? Ndr).

Lei Robertina, quasi imbarazzata, si toglie il velo dal viso e ringrazia…Tutto un altro film con l’arrivo baldanzoso, mezzora prima di Elio. Sempre copiando da altri mass media. “Con un sorriso smagliante e col pollice in su. A beneficio del nugolo di fotografi che però hanno presto ruotato i ‘cannoni’ verso il padre dello sposo. Genio assoluto degli ingranaggi mediatici, alla guida del passeggino della nipotina Alessandra. Rubando inevitabilmente la scena al figlio. E raggruppando intorno il resto della famiglia, a partire da donna Sandra e con la figlia Sasha; concludendo la carrellata con l’altra splendida nuora, Alessia.”

Hanno dimenticato Pellegrino Mastella, il primogenito che al suo matrimonio di invitati poteva annoverarne 600, contro i 270 del fratello Elio. Ma è già stata annunciata, dai coniugi Mastella, una “festa nuziale bis in quel di Ceppaloni e saremmo molte centinaia…” Con una folta ed autorevole delegazione di Loano.

Un titolo (irridente?) di giornale ricorda che nella chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista regnava troppa “indisciplina”. “Il sacerdote riprende gli invitati troppo rumorosi e lo sposo all’altare si lascia scappare le lacrime”.

Seguiamo un servizio giornalistico (del 4 luglio): “Ha un bel dire il povero don Giuseppe Zunino, nello sgolarsi. Questo è un momento intimo e di fede. Posso avere un po’ di silenzio? Dai banchi affollatissimi della chiesa di Loano continua il brusio o meglio il caos. Ma don Pino non molla “Abbiate pazienza, ma io voglio il silenzio”. La cerimonia si conclude con il saluto di Sua Santità, spedito dal cardinale segretario di Stato, Tarcisio Bertone”.

Non è finita. Quanto è ingrata questa società. Martedì 6 luglio tutti i giornali italiani, quasi a gettare un po’ di guano sulla bellissima giornata di Loano, pubblicano notizia e fotografie. Di ben altro tenore. Sono appena trascorsi tre giorni. Ed ecco titoloni sulla chiusura dell’inchiesta per un presunto scandalo all’azienda di protezione ambientale (Arpac) della Campania, con la richiesta di rinvio a giudizio per Sandra Lonardo Mastella, ex presidente del Consiglio regionale, finita in patrie galere e poi al confino, nonostante abbia urlato ogni dove la sua innocenza. La persecuzione.

Con una buona dose di cattivo gusto, quella stessa stampa italiana, ha pubblicato la foto del matrimonio a Loano. Non poteva scegliere un’altra istantanea? Perché tanta barbarie nel voler rovinare una “festa famigliare” da mille e una notte? Compresa la piantina – resa pubblica (vedi)- dei Vip in sala da pranzo? A “Loano Due”. Compreso padre pio, al secolo Piero Santi.

Persino un quotidiano di grande prestigio- Il Sole 24 Ore – non si è sottratto (vedi…), pur rilegando la giudiziaria in una fotonotizia. Pescando nell’album di una giornata di festeggiamenti e momenti di grande emozione. Irriverenza ed ingratidune, pure verso Loano, ora che sta conquistando le vette di un turismo dell’agiatezza diffusa. Ci saranno per caso invidiosi in giro?

Nel mese di giugno. A tutta pagina si poteva leggere che i “vip scelgono VarigottiMichelle Hunziker… Eva Hervigova….Andrea Agnelli…..Antonio Cassano”. Proprio cosi, la “perla” del finalese invasa. Commercianti, esercenti, albergatori che urlano la gioia.

Sempre a giugno, campane a martello per il timore che ad Alassio non potesse riaprire la “spiaggia dei vip”. Lo “Zero Beach”, al suo ingresso può fregiarsi di striscione con tanto di “sciccheria” in riva al mare. E ancora Alassio, con l’annuncio da sogno: “Sempre più vip nella città del Muretto”.

Finalmente sfatata la diceria di troppe malelingue. Lo sviluppo edilizio, oculato, progressista, sta regalando alla Riviera ponentina il ruolo che merita: il ritorno della clientela miliardaria. L’high society vera e non quella finta.

E già si annunciano, dopo la rivoluzione ai vertici della società di gestione dell’aeroporto di Villanova d’Albenga, eventi straordinari.

Sulla scia di quanto avviene a Rimini, mandato in onda al TG1 di Minzolini! Mille miliardari russi al mese, con tante bellissime ragazze, faranno scalo al “Panero”, facendo felici una volta per tutte albergatori e bagni marini. Commercianti ed esercenti. Manco a dirlo a fare la parte del leone saranno gli hotel di lusso. I negozi superlusso. Sarà, purtroppo, il declino dei bazar.

R.T.  

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