50 sfumature di Lele: il barbiere di Millesimo….

50 SFUMATURE DI LELE: IL BARBIERE DI MILLESIMO UN PO’ CHANSONNIER E GUASCONE
MA AMICONE DI TUTTI BIANCHI, NERI E GIALLI!

 

50 SFUMATURE DI LELE: IL BARBIERE DI MILLESIMO
UN PO’ CHANSONNIER E GUASCONE
MA AMICONE DI TUTTI BIANCHI, NERI E GIALLI!

PREMESSA

Siri Gabriele, conosciuto da tutti come “Lele” e titolare dell’omonima bottega di barbiere, è un uomo dalle cinquanta sfumature: padre, nonno, barbiere, musicista e infine politico.

Lele si è candidato alle elezioni comunali che si sono tenute a Millesimo nel giugno 2014 nella Lista Civica “Il Futuro è qui” con candidata Sindaco Maria Zunato; ed è stato eletto dai Cittadini elettori come consigliere comunale di minoranza nel piccolo Comune della Valle Bormida: uno dei più bei Borghi d’Italia …dicono.

Un Borgo, sotto la nuova Amministrazione guidata dal duo Manconi – Pizzorno, capace di contendere lo scettro del Tartufo, persino alla splendida antica Capitale Alba e di competere con Monaco per l’Oktoberfest by Millesimo, come si può ben vedere dalle paginate acquistate sui giornali in questi giorni….dicono…. senza rendersi conto di quel che dicono e fanno: “La Baviera si sposta in Valle”!

 E, infatti, in terra tedesca sono già preoccupati che – dopo aver girovagato mezza Europa – per arrivare a Genova con l’Alta Velocità del Terzo Valico, transitare per Savona a bordo dei treni regionali e imbarcarsi a Miramare sui Vagonetti delle Funivie, per arrivare ai parchi deposito “green oriented” di San Giuseppe di Cairo, oltre l’Appenino Ligure, tramite un sistema integrato di trasporto costituito da nastri trasportatori e da due linee funiviarie lunghe quasi 17 chilometri.

Una volta sbarcati a San Giuseppe, tramite i mezzi TPL giungere all’agognata Millesimo con “musica e costumi bavaresi, buon cibo e ottima birra” in programma dal 16 al 18 ottobre (Tutto Compreso)! Come le migliaia di Turisti (Cinesi, Giapponesi, Indonesiani, Americani, Russi ecc.) che – a sentire il duo egemone del Governo Locale sintonizzato sulle onde Radio durante la scorsa competizione elettorale – sarebbero venuti a Millesimo dall’Expo via monorotaia…aumentando le presenze turistiche e l’economia della Città durante l’esplosiva Fiera del Tartufo…pardon del Mercatone, neanche tanto originale!

Chiedere ai poveri commercianti di Millesimo come sono andati gli Affari; sia nella Berlino dell’ovest e sia, in particolare, nella Berlino dell’Est “oltre” il muro verso le periferie delle Città Sowjetische Besatzungszone del 1949 (Gera, Erfurt, Karl Marx Stade, Rostok)! Come sono state le entrate “aggiuntive” per Tutti meno che per i soliti noti!

 

A proposito Chissà Chi paga tutta la pubblicità sui media per poi far aprire al signor Sindaco Piero Pizzorno il primo fustone di Birra? I privati sponsor o i cittadini di Millesimo con le loro Tasse di tasca propria? E’ lecito conoscere i Conti nell’era del Web e del Villaggio Globale?

Con un sorriso BRUNO SPAGNOLETTI in carne e ossa

 

Conoscere Lele è un vero e proprio piacere e mi è sembrato doveroso conoscerlo ancora meglio e dare, a chi non lo conosce, l’opportunità di scoprire questa persona che in un solo volto ne riassume moltissimi.


 Raccontare Lele con gli occhi di….Lele è molto strano e ora mi sento in dovere di lasciare a lui la parola in modo da scoprire dalla sua stessa voce le sue passioni, la sua vita e le sue esperienze.

Chi è Lele?

Sono una persona che si vuole molto bene, mi sento una persona ok, sono una persona che ha vissuto sempre la sua vita al massimo, infatti, mi sono sposato molto presto, a 17 anni e mezzo, subito dopo abbiamo avuto i nostri figli e perciò mi sono dovuto rimboccare le maniche fin da giovane e non c’è stato il tempo per viaggi e cose simili.


Com’è iniziata la tua carriera di artista musicale?

Ho iniziato la mia carriera nella banda musicale con il bombardino in sibemol e poi, per vari motivi, l’ho abbandonato preferendo il basso. Ho frequentato a Savona la scuola di un famoso maestro jazz contrabbassista, Recagno, poi per 4 anni circa, dal 1972 al 1976, ho suonato in un complesso chiamato “La Corte dei Miracoli”, con il quale ho anche inciso un disco e ho tenuto anche alcuni concerti a livello nazionale accanto ad artisti del calibro di Bennato, Trip, Dedalus. Successivamente, negli anni 1979-1982, ho suonato nel gruppo “Brasil 2000” e dal 1985 al 1992 con i “Giullari” in compagnia di Adrianino Siri e altre persone del mio paese, mentre con il passare degli anni, ho deciso di dedicarmi alla musica solamente per passione e ho fondato, con un gruppo di amici, “La combriccola du Faffu” e in seguito gli “Area 60” che, come dice il nome, suonano e cantano per la maggior parte canzoni di quel periodo. Questo gruppo mi dà molte soddisfazioni anche a livello privato anche perché con me c’è mio figlio Simone.


E la tua “carriera” di parucchiere?

Ho sempre voluto fare il barbiere e all’età di 13 anni ho abbandonato la scuola per dedicarmi a questa mia passione. Sono andato ad imparare il mestiere presso un barbiere più “anziano” ed esperto, Carlo Bracco, per poi approdare a Savona presso la bottega di Pittalis, successivamente sono andato a Torino, a Cengio, per poi aprire, nel lontano 1972, un negozio tutto mio a Millesimo,  negozio tuttora presente.

Il genere di clienti della tua bottega è cambiato nel corso degli anni? Di cosa si parlava e di cosa si parla nel tuo negozio?

 Ho sempre avuto tra i miei clienti persone giovani e meno giovani e ho potuto notare in tutti questi anni che i discorsi dei miei clienti sono pressoché uguali. Si parlava e si chiacchiera molto di donne, di politica, ma soprattutto di calcio.


Perché ti sei appassionato di politica?

Quando ero giovane, appartenevo ai movimenti di sinistra, poi sono rimasto deluso dai classici “figli di papà” che vedevano nella politica una giustificazione per compiere atti vandalici. Sentendo casualmente i discorsi di Gianfranco Miglio, mi sono interessato alla Lega Nord e ho scoperto che quel movimento esprimeva le mie idee. Ho deciso, l’anno scorso, di mettermi in gioco personalmente candidandomi come Consigliere Comunale nel Comune in cui vivo, perché a Millesimo la minoranza è sempre stata troppo “mite” e sentivo il bisogno di esprimere la mia opinione in una sede “ufficiale” come il consiglio comunale.

Avere il negozio e sentire i problemi dei miei concittadini mi fa veramente capire qual è la voce del popolo e mi gratifica molto essere appoggiato da persone che hanno esattamente le mie idee.

Io sono credente e non mi sento né xenfobo, né razzista, amo le Persone di tutti i colori, e auspico solidarietà e vera integrazione nel lavoro regolarizzato e nella vita, senza pregiudizi e preferenze; con pari Diritti e pari Opportunità, anche se a volte una persona della Lega Nord può apparire che abbia sentimenti contro gli immigrati.


Credo inoltre che la nuova amministrazione regionale possa cambiare veramente le cose, anche perché dopo anni di malgoverno le cose devono per forza cambiare.

Tornando alla mia esperienza personale, mi sento molto soddisfatto di fare politica accanto a persone aperte come Maria Zunato, Filippo Papa e Daniel Napolitano e sono convinto che nel nostro piccolo, possiamo fare molto per cambiare le cose che nel nostro paese non funzionano bene, una su tutte il problema delle barriere architettoniche che fanno vivere male il paese alle Persone anziane e ai “diversamente abili” che si sentono prigionieri e impediti nella loro stessa città.

             
Un’altra cosa che mi sento in dovere di segnalare che a mio parere non funziona bene a Millesimo è il Bocciodromo, la cui manutenzione è troppo onerosa per un Comune piccolo come il nostro.


Questo è Lele, un padre, un nonno, un musicista, un barbiere, un politico, un uomo dalle……50 sfumature dal rosso, al grigio, al verde.

SELENA BORGNA

 

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