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Illegalità story (n. 20) Come cementificare con “varianti” alla variante di P.R.G.?

<Ai Pozzi più bilocali (59) che albergo

 (20 camere) per colpa della Regione>

L’accusa di Vaccarezza che aggiunge: <Il pasticcio fatto dal mio predecessore> (Cenere). Pubblichiamo documenti e dichiarazioni mai resi noti di vita comunale con interventi di Oliva, Fantuzzi, Gimelli, Dellisola, Puleo. Chi votò a favore

 

  di Gilberto Costanza

                        

Loano – Continua (4) la pubblicazione della delibera di Consiglio comunale n. 26 del 31.05.2005 con oggetto: Piano particolareggiato, di iniziativa privata, in zona “FV 25”, per la riqualificazione urbanistica dell’area “I Pozzi”, sita in Via Silvio Amico, comportante variante contestuale al vigente P.R.G. – Adozione
Pietro OLIVA
Pietro OLIVA

Continua VICE SINDACO OLIVA 

Faccio mie le perplessità per quanto riguarda i servizi, ed intendo appunto il discorso fognatizio e quant’altro, ed in sede di attuazione, in quanto noi sai benissimo che questa sera diamo il là ad un qualche cosa che possiamo poi gestire ed in cui possono interagire tantissime situazioni e l’intervento qui sotto ne è l’esempio lampante e sarà nostra cura di prendere atto di tutto ciò che la minoranza ha segnalato, svolgendo peraltro un ruolo utilissimo ed insostituibile, ma io ritengo che questa sia una pratica che possa tranquillamente superare l’esame di questo Consiglio Comunale ed al di là di ombrelloni o meno dotare la nostra città di due strutture che possono comunque dare lavoro, dare ricchezza e dare soddisfazione, anche al soggetto che lo fa.  (17)

Alberto DELLISOLA
Alberto DELLISOLA

CONSIGLIERE DELLISOLA  (trascrizione integrale)  

Una puntualizzazione, che mi risulta dalla bozza di convenzione ad esempio che la gestione e la manutenzione del verde non sia a carico del soggetto attuatore, ma ci sarà un regolamento, chiamiamolo di condominio, dove saranno tenuti a partecipare pro quota i soggetti presenti, quindi ci saranno i terzi più il Comune pro quota. Per quanto riguarda le fasi successive lo sapete meglio di me, una volta firmata la convenzione il soggetto attuatore si atterrà scrupolosamente a quanto scritto in convenzione non so in che modo ed in che termini l’Amministrazione e nel tempo cosa si riuscirà a fare per migliorare, gestire o modificare certe scelte che in oggi si va a compiere

 

CONSIGLIERE GIMELLI  (trascrizione integrale)  

Mi fa piacere, ho sentito l’intervento del Vice Sindaco che diceva che l’interesse pubblico è preminente, si capisce 10.000 metri di verde. Noi andiamo a permettere di fare 80 quasi tra 20 stanze d’albergo, chiamiamole stanze, e altri 59 residence, in una zona dove non si potrebbero fare, perché noi abbiamo la discrezionalità di permettere che a qualcuno può fare e qualcun altro non può fare, io tutto questo gran interesse pubblico non ce lo vedo, perché probabilmente dotare Loano di altre 60 residence non so dove ci sia tutto questo grande interesse pubblico, quando sappiamo benissimo che il lavoro se fossero 60 camere d’albergo magari il discorso sarebbe diverso, ma 60 residence sappiamo benissimo il lavoro che danno, una ricaduta, il grande interesse pubblico di questa grossa struttura per lo spettacolo, quella è un’attività privata dove la gente va e paga. (19)

L’interesse pubblico poi ce lo andremo a vedere, però mi sembra di evincere da questi dati che dato che di interesse pubblico per i cittadini di Loano, rassicurando i commercianti che non faremo un altro centro come Il Gabbiano, così non roviniamo i commercianti, ma magari i cittadini che vanno a comprare, magari che pagano le merci a dei prezzi più alti a quelli magari non gliene frega un tubo. Consideriamo solo che in questa città ci sono dei cittadini che sono anche utenti, non sono solo commercianti, c’è anche chi nelle attività ci va e paga e che quindi forse privilegiare anche da questo aspetto un cittadino che vada dove ci sia magari più offerta, quindi i prezzi siano migliori, sia una cosa anche importante. Questo magari lo ritengo che sia anche una cosa di interesse pubblico.

Santo PULEO
Santo PULEO

CONSIGLIERE PULEO (trascrizione integrale)

Volevo solamente rispondere garbatamente al Consigliere Gimelli che io ho voluto appositamente ribadire questo problema dei servizi, perché si era ventilato la possibilità che questo famoso palarock, con la faccenda che era adibito a servizi, potesse diventare un centro commerciale, ma questo non era destinazione per questo uso, né per privati, né per la Coop, né per altri, quindi la Coop c’è a Loano, ben venga, siamo tutti contenti, io sono anche cliente della Coop, come gran parte dei miei colleghi commercianti, quindi se vuoi fare una polemica sui commercianti che non vedono bene un centro commerciale, ipoteticamente dell’Ipercoop, qui mi prendi in castagna, quindi ti posso dire tranquillamente che non abbiamo mai contrastato la Coop Italia o Ipercoop, ma in una struttura che sicuramente non ci poteva essere e spero che non ci sarà mai. Grazie.

Angelo VACCAREZZA
Angelo VACCAREZZA

SINDACO (trascrizione integrale)

Io volevo intervenire prima ad onor del vero, perché sinceramente due o tre affermazioni dal mio punto di vista non sono assolutamente vere, quindi mi sento di doverle correggere. La prima è sulla zona turistica: la famosa T1 è vero che da 18 anni ne parliamo, ma se è solo per questo la precedente Amministrazione l’avrebbe anche approvata. Il problema è che sempre nella precedente Amministrazione è stato fatto un pasticcio, si sono dimenticati di mandare entro 90 giorni, le hanno mandate al 93° giorno ciò che doveva andare al 90° e noi siamo ritornati a capo. (20)

CONSIGLIERE FANTUZZI

Ma non siamo noi, noi non abbiamo mai fatto parte della precedente Amministrazione.

SINDACO  (trascrizione integrale)

Il problema è che noi ci siamo trovati, la mia osservazione era sul fatto che il Consigliere Fantuzzi  diceva “voi basta approvare, approvate in maniera critica manco a guardare” ed invece l’unico difetto che abbiamo avuto rispetto a quello che stavi dicendo è che abbiamo voluto aprire la T1 e guardarla intervento per intervento ed è per questo che è stata un anno e mezzo ferma, perché abbiamo tolto i residence e abbiamo messo gli alberghi, (21) perché abbiamo messo il limite di stelle, perché abbiamo messo gli spazi comuni, perché non abbiamo lasciato fare strutture da 20 camere e basta, che sono assolutamente non possibili da reggere nel mercato, abbiamo preso tre strutture e le abbiamo messe in una sola, quindi la T1 l’abbiamo presa che era a una stella e l’abbiamo portata a qualche stella. Adesso riparte, riparte la fase di screening, riparte la conferenza dei servizi. Parliamo dei Pozzi: i Pozzi non sono 20 camere, purtroppo c’è una Legge Regionale che parla delle strutture miste, questa Amministrazione Regionale illuminata la cambierà e non dirà più che la struttura predominante è l’85% e quella che accessori è il 15%, cambierà i parametri, ma questa Legge Regionale in vigore dice 85 e 15, quindi se uno fa predominante residence fa 85% residence, 15% alberghi, non gli si può chiedere il 25%, perché se no glielo avremmo chiesto, gli avremmo chiesto di aumentare un po’ il numero di camere. La struttura predominante è residence, la struttura accessoria è l’albergo. Siamo intervenuti sull’unica cosa che vale realmente: gli spazi   comuni, perché poi alla fine il più bell’albergo di Loano è un residence, quello che dà immagine a questa città, quello che porta tanto turismo in questa città, che stasera abbiamo osservato in una interpellanza di cui io continuo a dire che è assolutamente necessario che noi diamo la possibilità agli imprenditori che vogliono investire nella qualità, e ce l’hanno già dimostrato, di continuare ad investire ancora di più. Il più bell’albergo di Loano è un residence, quindi poca paura se è residence o se è albergo, ma cosa stanno facendo, perché le pensioni sono alberghi e con le pensioni noi siamo morti. E’ meglio avere residence di qualità che abbiano spazi comuni e nella zona T1 vedrete che anche i residence hanno gli spazi comuni e andiamo verso il turismo che vogliamo.  (22) L’ultima osservazione è che qua non stiamo concedendo niente a nessuno, stiamo rivedendo una previsione che prevedeva che là venisse un volume maggiore di una discoteca ed un privato che ci chiede “la discoteca è fuori mercato”, lo è anche per me, una discoteca di quelle dimensioni oggi sarebbe dannosa, non sarebbe nemmeno più produttiva, ed il privato ci chiede “posso già che io ho la voglia di investire e che c’è una previsione di fare dell’altro”, e dell’altro è una struttura prioritariamente residence e una parte albergo e una parte di locali, secondo me sì, Loano deve andare in quella direzione, questo è come la vediamo noi. Giustamente la vediamo in maniera diversa e avremo occasione poi di confrontarci rispetto a ciò che abbiamo prodotto. Potevamo sicuramente fare meglio, questo è fuori dubbio, però la linea è questa. E’ la stessa linea che abbiamo avuto fin dall’inizio, 23) poi sul fatto della preoccupazione di Santino che posso condividere rispetto alla zona servizi, ma quando nacque il palarock era un bel servizio e spero che arriveremo in Consiglio Comunale a mettere la parola fine su questa struttura e a metterla in maniera rasserenante per tutti coloro che possono vedere, non tanto la possibilità di acquisti a più basso prezzo, cosa di cui posso anche essere convinto, però sono d’accordo alla non concorrenza a non parità, perché allora a questo punto se mettiamo le piccole imprese a dover fare concorrenza a chi non le rispetta è come se avessimo i Cinesi che producono a Castagnabanca. Ci sono delle regole per tutti e noi queste regole se possiamo le manteniamo e lo dimostreremo anche chiudendo la vertenza palarock ancora in questa Amministrazione.

CONSIGLIERE FANTUZZI 

Intanto è inutile che ci stiamo a sperticare sulle Coop, perché il discorso mi sembra che sia del tutto fuori luogo come sempre. Dalla risposta soprattutto che mi ha dato il Sindaco, ma anche in parte quella del Vice Sindaco, io credo che voi continuiate a fare davvero delle valutazioni che sono tanto al chilo, allora quanto gli diamo al turismo, alè metro cubo su metro cubo, quanto gli diamo, secondo me questa è veramente la cosa sbagliata ed è per questo che continuo a fare gli interventi che vi dicono “attenzione secondo me la questione di favorire il turismo non è di quanti metri cubi gli diamo di destinazione turistica, la questione è la qualità della città, la questione è l’immagine che noi riusciamo ad avere”. Ci hanno detto gli albergatori che loro devono vendere sogni e stiamo attenti perché sognare. (24)

SINDACO (trascrizione integrale)  

Una cosa rispetto alla risposta di prima, una cosa che ha detto il Consigliere Dellisola. E’ rispettata la volontà testamentaria del lascito Amico, solo perché è già stata una questione rispettata con l’indicazione, quindi il lascito Amico segue un’altra via e fa un’altra cosa, è comunque integrata in quello che avverrà, anzi noi riteniamo che la destinazione che gli è stata data nobiliti ancora di più il fatto che sia inserita in una zona che sia di fruizione.

CONSIGLIERE FANTUZZI                                                 

E no, una risposta del genere, scusa però, che la struttura per i celebrolesi sia messa vicino alla discoteca se tu mi permetti qualche perplessità a me la dà.

 

Segue la votazione per alzata di mano. PRESENTI…N. 18 - VOTI FAVOREVOLI…N.  13 - VOTI CONTRARI…N.    2  (Fantuzzi – Gimelli) ASTENUTI…N.    3  (Bocchio – Dellisola – Puleo)

Il Presidente, visto l’esito della votazione, proclama che, IL CONSIGLIO COMUNALE A P P R O V A

Riflessioni, ipotesi, domande

Intervento VICE SINDACO OLIVA 

(17) … per quanto riguarda i servizi, ed intendo appunto il discorso fognatizio e quant’altro, … sarà nostra cura di prendere atto di tutto ciò che la minoranza ha segnalato, svolgendo peraltro un ruolo utilissimo ed insostituibile, … ritengo che questa sia una pratica che possa tranquillamente superare l’esame di questo Consiglio Comunale … dotare la nostra città di due strutture che possono comunque dare lavoro, dare ricchezza e dare soddisfazione, anche al soggetto che lo fa.”. [] Il vicesindaco e assessore all’urbanistica Pietro Oliva conclude il suo intervento con un “escamotage” per quanto riguarda i servizi “ prendere atto di tutto ciò che la minoranza ha segnalato”. Solo parole al vento.  Una cosa è certa: le urbanizzazioni primarie verranno allacciate su Via Silvio Amico, le quali sono già al collasso, e quindi … altre ingenti spese per la collettività!

 

Intervento CONSIGLIERE DELLISOLA

(18)” … mi risulta dalla bozza di convenzione ad esempio che la gestione e la manutenzione del verde non sia a carico del soggetto attuatore, ma ci sarà un regolamento, chiamiamolo di condominio, … una volta firmata la convenzione il soggetto attuatore si atterrà scrupolosamente a quanto scritto in convenzione …”. [] Doveva mantenersi tutto a verde pubblico ed invece, oltre che costruire con indice 1-1,03, il verde rimane condominiale (ossia privato!). E’ interesse pubblico? Chiediamolo ad un giurì, signor Pietro Oliva, risponda se ha buon senso!

 

Intervento CONSIGLIERE GIMELLI

(19) “ … Noi andiamo a permettere di fare 80 quasi tra 20 stanze d’albergo, chiamiamole stanze, e altri 59 residence, in una zona dove non si potrebbero fare, perché noi abbiamo la discrezionalità di permettere che a qualcuno può fare e qualcun altro non può fare, io tutto questo gran interesse pubblico non ce lo vedo,…”. [] Si può dare torto al Consigliere Gimelli? Il P.R.G. prevedeva zona “FV” e quindi la variante è finalizzata a concedere al privato ciò che “con discrezionalità” l’amministrazione ha voluto concedere dimenticando totalmente gli interessi della comunità loanese.

Intervento SINDACO

(20) “ … Il problema è che sempre nella precedente Amministrazione è stato fatto un pasticcio, si sono dimenticati di mandare entro 90 giorni, le hanno mandate al 93° giorno ciò che doveva andare al 90° e noi siamo ritornati a capo….”. [] Finalmente una rara verità detta dal sindaco Angelo Vaccarezza che, in oggi, probabilmente lo porta a pentirsi di averla fatta. Sì, perché la precedente amministrazione era retta dal sindaco Francesco Cenere e lui stesso era vicesindaco della seconda giunta Cenere, da cui fu pure allontanato per “meriti” (?) 

(21) “ … è che abbiamo voluto aprire la T1 e guardarla intervento per intervento ed è per questo che è stata un anno e mezzo ferma,(?) perché abbiamo tolto i residence e abbiamo messo gli alberghi (?) ,..”. [] Cosa succede nella vita. Tolto i residence e messi gli alberghi? Sono già trascorsi 5 anni da allora e nulla ancora si muove.

Lo stesso Vaccarezza, in ampi servizi pubblicati (a suo tempo) su La Stampa, a firma Augusto Rembado, auspicava  che fosse solo il Gruppo Ligresti (attuale costruttore del Porto di Loano) a realizzare tutta la zona T1. Era ed  è convinto che il Gruppo Ligresti l’avrebbe costruita o l’andrà a costruire così come è stata approvata? E’ sicuro che la zona T1, quando realizzata, non sarà oggetto di nuove varianti?

Sono state le amministrazioni Francesco Cenere e Angelo Vaccarezza (dal 1991 ad oggi, più di 18 anni) che, con tanti varianti, hanno sconvolto in modo irreparabile il territorio e l’ambiente di Loano con una massiccia cementificazione (compreso il Porto di Loano e la zona entro le “vecchie mura”). La storia di Loano, almeno in questo non potrà essere mutata.  Migliaia di “seconde case” e “box privati” che hanno fatto la fortuna di pochi noti privilegiati, pochi liberi professionisti legati al settore immobiliare (architetti, ingegneri, geometri, numerosi titolari di agenzie immobiliari) e tanti “pseudo agricoltori”. Il tutto con aggravio di spese (aumenti di tasse e altre fonti di entrate) sostenute dai residenti loanesi  e, ancora più grave, ha reso sempre più “invivibile e irreversibile con danni ambientali” la nostra bella Loano!

 (22) “ … perché poi alla fine il più bell’albergo di Loano è un residence, quello che dà immagine a questa città, quello che porta tanto turismo in questa città, … Il più bell’albergo di Loano è un residence, quindi poca paura se è residence o se è albergo, … nella zona T1 vedrete che anche i residence hanno gli spazi comuni e andiamo verso il turismo che vogliamo. …”. [] Certo che Loano 2 village è un residence hotel a 4 stelle e, in oggi, è sicuramente una delle più belle strutture turistiche esistenti in Liguria. Però, signor sindaco, sia chiaro:  il merito non è suo, ma della famiglia Cappelluto che ha creduto e, da sempre, sa come fare turismo. E’ veramente convinto che nella zona T1 potranno sorgere strutture similari a quella di Loano 2 Village? Se poi andrà a edificare il Gruppo Ligresti nella zona T1 pensa veramente che lo stesso  costruirebbe solo alberghi e residence? Loano riscoprirà la vocazione turistica come quella nella vicina Costa Azzurra (nel ponente) e nelle Cinque Terre (nel levante).  

       

(23) “ … non stiamo concedendo niente a nessuno, … il privato ci chiede “posso già che io ho la voglia di investire e che c’è una previsione di fare dell’altro”, … Loano deve andare in quella direzione, questo è come la vediamo noi. … Potevamo sicuramente fare meglio, questo è fuori dubbio, però la linea è questa. E’ la stessa linea che abbiamo avuto fin dall’inizio, …”. [] Come fa il sindaco a dire che non ha concesso niente a nessuno quando approva una variante al P.R.G. la quale è prettamente di interesse privato e poco o nulla è di interesse pubblico? Fra l’altro conferma che Loano deve andare in quella direzione (costruire) tanto più che lo ribadisce a “chiari lettere” “E’ la stessa linea che abbiamo avuto fin dall’inizio”.

 E’ vero che i suoi maggiori sponsor politici, a presidente della Provincia, sono coloro che condividono la sua linea nella gestione del territorio da cui, i più, ne trarrebbero anche enormi vantaggi economici?

 

Dall’intervento “Tredici domande a Vaccarezza presidente (con alcune riflessioni da cronista)” del giornalista Luciano Corrado pubblicate online su Trucioli Savonesi n. 202 del 24 maggio 2009 (www.truciolisavonesi.it)  e Uomini Liberi maggio 2009 (www.uominiliberi.eu) , all’ undicesima domanda si legge:” … un’inchiesta sul “massacro” urbanistico della città, sul numero dei vani effettivamente realizzati, sulla distruzione di metà dei suoi alberghi, sull’affidamento ad un’azienda privata con un capitale sociale di un paio di milioni, per comprare e gestire un acquedotto già pubblico da decine di miliardi, con 60 mila contatori; sull’incredibile concentrazione di monolocali e bilocali sotto l’Aurelia, chiusi da cinque passaggi a livello; sullo “scandalo” delle ville agricole e dei contributi comunitari nella frazione di Verzi dove prosegue un’inchiesta, finora poco incisiva e sulle successive, significative dimissioni dagli incarichi di progettisti.”. E’ una riflessione che sintetizza e evidenzia la convinzione e linea di gestione della cosa pubblica del Sindaco Angelo Vaccarezza, che a suo dire “E’ la stessa linea che abbiamo avuto fin dall’inizio,”..

Angelo Vaccarezza non risponderà alle 13 domande, non abbiamo dubbi.  Ne siamo certi. Lui non le considera neppure imbarazzanti perché finora ha scelto interviste e intervistatori. Sempre docili o riverenti. Questa è libera stampa.  E, in Italia, siano finiti al 75° posto nel mondo, grazie appunto alla classifica dell’informazione “asservita”.   

Gilberto Costanza

e-mail:gilberto.costanza@alice.it