Ha scritto a “Trucioli” il “Diavolo vero” e rivendica la paternità 

Belfagor senior o Belfagor junior?

Gran giurì per il “Castigamatti”

Il titolo “nobiliare” nato con “Il Risveglio” turbava i sonni dei potenti

C’è un millantatore che si aggira tra i “blog” e guadagna soldi a palate

 

Caro Belfagor (Belfagor un corno, Belfagor sono io e solo io, battezzato e comprovato di anno in anno ad iniziare dal 1964 su Il Risveglio, la Settimana Ligure e da decine di altre pubblicazioni fra cui la rassegna annuale Almanacco, sino al 2008), ma da dove sbuchi sulfureo millantatore?

Sì, il tuo è un grave peccato di presunzione e come tale (cioè come peccato) va bene per l'attività che credi di fare.

 Orbene, anche se non esistono leggi scritte, c'è una decenza diciamo deontologica che ti impone di riconoscere la mia primogenitura, nata appunto 45 anni fa prendendo le mosse dal Sinclair Lewis delle Lettere di Berlicche.

Quante battaglie (ed anche querele) con questo pseudonimo tratto, con amore, dalla rivista fiorentina di letteratura Belfagor (appunto) di Luigi Russo.

Siccome poi per anzianità, io ti sono superiore (visto che parliamo di diavoli dovrei dire "inferiore"!) ti proibisco di adottare un nome che non è tuo. Con tutti i nomi di diavolacci che ci sono perché vieni a rompere i coglioni a me?

E proprio nella stessa provincia dove lavoro io.

Tuo Belfagor (unico titolato ad usare questo nome, anche perché per ora c'è poca verve in quello che scrivi). A proposito, concludo affermando: "Il lettore è pregato di ricordare che il diavolo è sempre bugiardo".